Camera

In arrivo 'auto blu' per 168 milioni di euro; il Governo che fa?

Data: 02/04/2019
Numero: 3-00670 / Interrogazione a risposta immediata
Soggetto: MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Data Risposta: 03/04/2019

Per sapere – premesso che: 

numerosi quotidiani di oggi riportano la notizia secondo cui il Governo sta procedendo all'acquisto di 8.280 nuovi veicoli, 7.900 dei quali sarebbero destinate agli uffici pubblici per uso operativo e 380 sarebbero auto blu, sempre a uso degli uffici ma con autista e cilindrata superiore ai 1.600 centimetri cubici, tra le quali 160 fuoristrada; 

l'acquisto dei veicoli costerà complessivamente 168 milioni di euro; 

la procedura di acquisto è gestita dalla Consip, la centrale per gli acquisti della pubblica amministrazione controllata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze, che in questi giorni ha chiuso la fase della ricezione delle offerte che ora sono all'attenzione della commissione giudicatrice; 

interpellato in merito alla vicenda il Vice Presidente del Consiglio dei ministri Di Maio ha affermato che chiederà « subito al Premier Conte un decreto per tagliare ulteriormente il parco auto, blu e grigie »; 

tutti gli esponenti del MoVimento 5 Stelle hanno sempre affermato con grande decisione la propria intenzione di ridurre il parco « auto blu » e ora procedono all'acquisto di quasi novemila nuove vetture –: 

se sia confermato l'acquisto dei veicoli di cui in premessa e quali siano le specifiche finalità d'uso cui saranno destinati.

Interrogazione sottoscritta dai parlamentari: LOLLOBRIGIDA, MELONI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BUCALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FIDANZA, FOTI, FRASSINETTI, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RAMPELLI, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI e ZUCCONI.

DIBATTITO IN ASSEMBLEA

PRESIDENTE. Il deputato Marcello Gemmato ha facoltà di illustrare l'interrogazione Lollobrigida n. 3-00670 (Vedi l'allegato A), di cui è cofirmatario, per un minuto. 

MARCELLO GEMMATO (FDI). Grazie, Presidente. Colleghi, Ministro, numerosi quotidiani di oggi riportano la notizia per cui il Governo starebbe acquistando all'incirca 9 mila nuove autovetture, di cui 380 sarebbero le cosiddette "auto blu". Questo acquisto costerebbe 168 milioni per le casse dello Stato e naturalmente l'acquisto transiterebbe attraverso la Consip, centrale unica di acquisti che è una controllata del Ministero dell'economia e delle finanze. Interpellato in merito, il Vicepremier Di Maio dice di non saperne sostanzialmente nulla e fondamentalmente si appella al Presidente del Consiglio, chiedendo un ulteriore taglio delle auto blu. Infatti, tutti gli esponenti del MoVimento 5 Stelle si sono sempre espressi per l'abolizione di queste auto. Ministro, sono a chiederle se tutto quanto questo è vero e che cosa intende fare, ma soprattutto, qualora fosse vero tale acquisto, le chiedo a cosa servirebbero queste autovetture. 

PRESIDENTE. La Ministra per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, ha facoltà di rispondere per tre minuti. 

GIULIA BONGIORNO, Ministra per la Pubblica amministrazione. Premetto che il mio Ministero si occupa del monitoraggio di auto blu ma, ovviamente, non delle procedure di gara indette da Consip. Detto ciò, però ho assunto le informazioni per rispondere compiutamente all'interrogazione. Il Ministro dell'economia e delle finanze e la società Consip mi hanno rappresentato che, all'esito di una specifica attività di analisi dei fabbisogni effettuata ricorrendo a banche dati pubbliche, questionari rivolti alla PA e analisi ed elaborazioni del mercato, la società Consip ha indotto due differenti procedure di gara: una, nel mese di ottobre, per la fornitura in acquisto di 380 veicoli blindati destinati alla protezione di soggetti a rischio di incolumità fisica; l'altra, a dicembre 2018, per il noleggio di 7.900 veicoli senza conducente e dei servizi connessi e opzionali, destinati principalmente alle ASL e alle attività delle polizie locali e di pubblica sicurezza. Il Ministero dell'economia e delle finanze e Consip mi hanno pertanto comunicato che nessuna delle gare si riferisce all'acquisto o al noleggio delle cosiddette "auto blu", ovvero veicoli destinati alla rappresentanza politicoistituzionale a disposizione di autorità e delle alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali ovvero messi a disposizione del personale dirigenziale di livello apicale. Con specifico riguardo agli importi delle procedure, rappresento che corrispondono al valore posto a base d'asta e non già alla spesa effettiva. Le convenzioni Consip individuano un fornitore che si impegna ad accettare fino al raggiungimento del massimale contrattuale gli ordini effettuati dalle singole amministrazioni di riferimento in base al proprio fabbisogno effettivo ma - attenzione! - le convenzioni Consip stipulate con gli aggiudicatari delle gare non comportano un obbligo di acquisto da parte della PA. In altri termini, esse obbligano i fornitori a mettere a disposizione delle amministrazioni, che eventualmente vogliano aderire, un determinato quantitativo di beni al prezzo e alle condizioni di servizio stabilite, ma non fanno sorgere in capo alle singole amministrazioni l'obbligo di effettuare l'acquisto. Pertanto, se le amministrazioni non effettuano acquisti, nulla sarà dovuto ai fornitori. 

PRESIDENTE. Il deputato Marcello Gemmato ha facoltà di replicare. 

MARCELLO GEMMATO (FDI). Grazie, Presidente. Ministro, la sua risposta mi convince parzialmente perché, se parliamo di 380 soggetti che hanno diritto alla scorta blindata, mi sorge il dubbio che, fra questi, vi possano essere anche politici e che si è passati dalla scorta del popolo - pare che per i 5 Stelle la scorta dovesse essere appunto il popolo - alla scorta, invece, di auto blindate. Ormai, la fotografia dei 5 Stelle che gridavano nelle piazze che avrebbero abolito le auto blu e la fotografia che ci rappresenta il Presidente della Camera che andava in autobus - con scorta in quel caso ma pomposamente in autobus - sono fotografie sbiadite; e, forse, si è reso conto delle inefficienze del pubblico trasporto romano. Ma ancor di più ci viene un dubbio quando il Ministro Di Maio ci dice che avvierà un'indagine interna al Ministero "per capire se questi bandi - leggo testualmente - si avviano in automatico". Mi preoccupa pensare che un Ministro pensi che dei bandi pubblici, ancorché della Consip, si generino in automatico e non siano la derivanza di volontà politica (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Qui la volontà politica sembra ben chiara ed è quella di perpetrare gli sprechi, gli stessi sprechi in forza dei quali probabilmente i 5 Stelle hanno preso del consenso e, soprattutto, si smentisce quanto è stato detto in maniera pomposa nelle piazze. Anche rispetto al trasporto dei farmaci e delle ASL, giustamente mi si faceva notare che le ASL hanno pertinenza di carattere regionale e anche i farmaci non ritengo che debbano essere portati in "auto blu" piuttosto che "grigie", ma i farmaci vengono amministrati e somministrati nelle farmacie. Al netto di questo, mi sia consentito di chiudere con una battuta: evidentemente, Ministro, il Governo del cambiamento è quello del cambiamento delle auto blu (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia)!

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