Camera

Precipitazioni straordinarie in Emilia-Romagna; dichiarare lo stato di emergenza

Data: 28/11/2019
Numero: 4-04199 / Interrogazione a risposta scritta
Soggetto: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Data Risposta: -

Per sapere – premesso che: 

negli ultimi giorni gran parte del territorio nazionale è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo sia per l'incolumità delle persone sia per la fruibilità delle infrastrutture. Al riguardo, il gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia ha immediatamente richiesto – ma a tutt'oggi non risulta svolta – un'informativa urgente da parte del Governo; 

i summenzionati eventi hanno determinato esondazioni di corsi d'acqua, movimenti franosi, danneggiamenti alle infrastrutture viarie, ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali e alle opere di difesa idraulica; 

anche il territorio della provincia di Piacenza risulta duramente colpito, soprattutto nelle zone pedecollinari e montane, con gravissimi danni – in particolare – al già precario sistema infrastrutturale, la qual cosa impedisce l'utilizzo dei tradizionali collegamenti e, quindi, di raggiungere frazioni a tutt'oggi infatti isolate. In particolare, desta fondata preoccupazione lo stato in cui versano la ex strada statale n. 654 di Val Nure e la strada statale n. 45 di Val Trebbia, a partire da località Centomerli, più volte oggetto di atti di sindacato ispettivo presentati dall'interrogante. Quanto alla viabilità comunale nei comuni di montagna, in molti casi essa appare non solo inutilizzabile ma anche irrimediabilmente compromessa;

appare necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli eventi meteorologici che qui interessano; 

detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari –: 

se il Governo abbia ricevuto specifica richiesta da parte della regione Emilia- Romagna di deliberazione dello stato di emergenza e se, conseguentemente, siano stati disposti nelle aree colpite dal maltempo della regione, in particolare in quelle della provincia di Piacenza, opportuni e dovuti sopralluoghi da parte dei tecnici del dipartimento della protezione civile, anche in collaborazione con i tecnici della predetta regione; 

se sussistano i presupposti previsti dall'articolo 7, comma 1, lettera c), e dall'articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la deliberazione dello stato di emergenza; 

in considerazione anche dei gravissimi danni subiti dal comparto agricolo, se risultino attivate le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

On. Tommaso Foti

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