Camera

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 - Interventi dell'on. Foti

Data: 22/12/2020
Numero: 444
Soggetto: Camera dei Deputati

Disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (A.C. 2790-bis-A) (Discussione)

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'onorevole Foti. Ne ha facoltà. 

TOMMASO FOTI (FDI). Scusi, Presidente, per una questione regolamentare, che però esula da quella precedentemente posta dai colleghi Zucconi e Lollobrigida. L'onorevole Donzelli è intervenuto a titolo personale e gli sono stati concessi tre minuti. Ora, questi tre minuti erano stati indicati dal nostro gruppo a titolo puramente indicativo. Io ritengo che il titolo personale, sia nella discussione generale che nel proseguo della discussione, sia a disposizione dei parlamentari, ma, ovviamente, in una discussione generale, nel momento in cui nessuno di altri gruppi, almeno allo stato, ha inteso volersene avvalere, mi pare significativo che quanto del tempo lasciato all'onorevole Donzelli - ancorché, ripeto, richiesto come minimo dal gruppo di Fratelli d'Italia a titolo puramente indicativo, debba essere un tempo che viene rivisto. Lo chiedo in ragione di una considerazione che non le sfuggirà. Il titolo personale viene utilizzato prevalentemente da parlamentari, anche in questa discussione, che non hanno potuto partecipare ai lavori della Commissione bilancio. I lavori della Commissione bilancio, come lei sa, nella loro sostanza, sono stati compressi tra le giornate di venerdì, sabato e domenica. Non voglio dire quali siano gli esiti sotto il profilo normativo, perché quello sarà oggetto di intervento in sede di discussione generale, ma è evidente, signor Presidente, che il titolo personale, in casi come questi, diventa un possibile diritto di tribuna rispetto ad una stragrande maggioranza dei parlamentari che non ha potuto partecipare attivamente al procedimento legislativo nella fase di Commissione. Quindi, io le chiedo - per i successivi interventi a titolo personale, se non vi sono altri colleghi che intendono utilizzare il titolo personale - che sia consentito ai parlamentari, che ad ora ne hanno fatto richiesta, di poter utilizzare tutto il tempo previsto in sede di contingentamento per il titolo personale. E lo chiedo in relazione ad un'osservazione: proprio perché siamo in sede di contingentamento, non vi possono essere dei tempi che vengono esclusi dal contingentamento, perché allora significherebbe che quei tempi sono messi appositamente giusto per riempire una casella, ma non per rendere fruibile fino in fondo, da parte di tutti i gruppi che vogliono, il titolo personale. Addirittura, vi sono stati casi in cui, in altre discussioni, si è chiesta una riassegnazione dei tempi, ivi compreso il titolo personale. Il che cosa significa? Che il titolo personale fa parte del procedimento legislativo in sede di discussione e ha pari dignità rispetto anche al tema della discussione generale. Io pacatamente, ma faccio appello alla sua disponibilità o, comunque, alla disponibilità del Presidente, perché questa nostra osservazione, che in definitiva non altera minimamente i tempi della discussione generale (perché quelli sono i tempi già stabiliti in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo), possa avere piena e completa attuazione (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). PRESIDENTE. Grazie, onorevole Foti. Non c'è nessun problema. Voi avevate concordato e avevate chiesto tre minuti e tre minuti è stato concesso. E, come d'uso - vale per questa Presidenza, ma per tutte le Presidenze che si alternano - a tre minuti è stata tolta la parola, vi è stato l'invito a togliere la parola. Non c'è problema a portare a cinque minuti, nell'ambito naturalmente del tempo a disposizione complessivo per il contingentamento. Quindi, il prossimo suo collega parlerà cinque minuti. È iscritto a parlare il collega Delmastro Delle Vedove. Ne ha facoltà. Pregherei, però, di rispettare le distanze di sicurezza, come è stato richiamato dall'onorevole Lollobrigida prima. Prego, onorevole Delmastro Delle Vedove.

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PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'onorevole Foti. Ne ha facoltà, per il suo intervento a titolo personale. 

TOMMASO FOTI (FDI). Signor Presidente, non è la prima legge di bilancio che mi vede esprimere osservazioni contrarie. È sicuramente la prima volta che ci troviamo di fronte ad una legge di bilancio che fa rimpiangere le vecchie leggi finanziarie, quando, all'ultima ora dell'ultimo momento disponibile, si buttava dentro di tutto e di più per favorire ora questo, ora quel commensale. Io penso - lo dico con molto rispetto - che la Commissione bilancio avrebbe fatto un lavoro ottimo, egregio, se si fosse limitata ad affrontare i macro temi, a dare risposte vere alle tante categorie che in questi anni hanno avuto già problemi ancora prima della pandemia e che nel corso della pandemia si sono trovate in difficoltà estrema, se cioè la Commissione bilancio si fosse preoccupata, come dicevano i colleghi che sono intervenuti in discussione generale, dei problemi veri degli italiani. Ma, vede, signor Presidente, qui abbiamo un testo - che sappiamo dovrà essere poi rinviato in Commissione in relazione alle eventuali osservazioni che potrà formulare la Ragioneria dello Stato - il quale, nel momento stesso in cui lo si legge, viene da vergognarsi. Vede, non è neanche il problema di chiedere al gruppo dei Cinquestelle, loro che avevano fatto fuoco e fiamme per la famosa "legge mancia", che era una legge che con atto parlamentare destinava fondi alle opere pubbliche dei piccoli, medi o grandi comuni, ma opere pubbliche, non mance lasciate a destra o a manca. Qui invece siamo arrivati ad una distribuzione di elemosine, ma che moltiplicate per tanto danno dei risultati economici importanti, dove ci si è occupati di tutto: del vicino di casa, di quello che hai incontrato sul treno; mi auguro non di qualche compagna di letto magari, anche; ma ci si è occupati di tutto, meno che degli italiani che soffrono, degli italiani che necessitano di un intervento vero, di quegli italiani che si aspettavano che questa legge di bilancio potesse dare loro innanzitutto una speranza. Allora, vede, signor Presidente, qui non si tratta di voler a tutti i costi spaccare il capello in quattro. Fratelli d'Italia ha posto dei problemi all'attenzione della Commissione, che erano i problemi delle categorie economiche. Qui non troviamo i soldi - attenzione - per intervenire sull'IMU in senso generale, cioè su una patrimoniale da 22 miliardi di euro che ogni anno gli italiani pagano, ma invece troviamo i soldi per accontentare tutte le richieste che vengono singolarmente da alcuni deputati della maggioranza. Qui non troviamo i 700 milioni che servivano per introdurre stabilmente la cedolare secca per quanto riguardava le locazioni commerciali, ma ci occupiamo di porti, di piccoli ospedali, di mance distribuite su tutto il territorio nazionale. Allora - e concludo, signor Presidente - la nostra opposizione in questa sede non può far scandalo: è un'opposizione dovuta, perché noi abbiamo ben chiaro che prima viene la nazione e poi la fazione, prima viene l'interesse pubblico e poi l'interesse privato. Ciò che in questa legge di bilancio sicuramente abbonda è solo l'interesse privato (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).

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PRESIDENTE. Come già preannunciato ai gruppi, sospendiamo a questo punto la seduta per procedere alla sanificazione dell'Aula. Ha chiesto di parlare il collega Foti sul Regolamento. Ne ha facoltà. 

TOMMASO FOTI (FDI). Sì, signor Presidente, mi permetto di intervenire sul richiamo al Regolamento, perché nel corso del dibattito, come non le sarà sfuggito, è stato ipotizzato un rinvio in Commissione. Ora, sulla base anche di quella che era una comunicazione che era stata resa all'Aula, cioè delle votazioni non prima di un certo orario, evidentemente quella comunicazione, fatta allora, non ha avuto al momento alcun effetto. In ragione di ciò, io penso che il calendario dei lavori vada comunque quantomeno riesaminato, rispetto alle comunicazioni che si sono avute nella Conferenza dei presidenti di gruppo. Soprattutto perché delle due l'una: o non c'è il rinvio in Commissione e, allora, evidentemente si deve procedere al parere sugli emendamenti; o c'è la richiesta di rinvio in Commissione e, allora, questo rinvio in Commissione non può non essere quantomeno ufficializzato. 

PRESIDENTE. Mi scusi, collega. Colleghi, però, vi chiedo di evitare assembramenti e di indossare correttamente la mascherina e anche di abbassare il tono della voce, così riusciamo ad ascoltare tutti il collega Foti. Prego. 

TOMMASO FOTI (FDI). Non può non essere ufficializzato, nel senso che lei sa meglio di me che si può votare il rinvio in Commissione, indipendentemente poi dalla sanificazione dell'Aula, perché basta mettere un termine, entro il quale la Commissione si debba pronunciare. Mentre qui procediamo con una sanificazione e, se già si è coscienti del fatto di dover ritornare in Commissione, non si capisce per quale ragione non si voglia, invece, annunciare già da adesso e far decidere l'Aula già da adesso, se l'Aula è nelle condizioni numeriche di decidere, sul tema. Se vi è un ostruzionismo di maggioranza, saremmo grati che ce lo spiegaste, perché a questo punto potremmo attivare un ostruzionismo dell'opposizione di destra (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). 

PRESIDENTE. La sanificazione è stata predisposta e voluta dal Presidente, anche su richiesta, nel corso della mattinata, quando il Presidente Rosato stava presiedendo. Quindi, al momento, quello che è stato deciso di fare, dopo la discussione generale, è la sanificazione. Quindi, in questo momento, a livello regolamentare, è proprio una richiesta che è stata fatta dal Presidente. Quindi, sospendiamo l'esame e dopo riprendiamo alle ore 18,10. TOMMASO FOTI (FDI). No, Presidente, a livello procedurale si dovrebbe procedere con i pareri. 

PRESIDENTE. Collega, è stato predisposto dal Presidente di procedere adesso con la sanificazione, anche su richiesta, quindi, ovviamente, procediamo con la sanificazione e sospendiamo la seduta, che riprenderà alle ore 18,10. La seduta è sospesa.

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