Camera

Calendario dei lavori della Camera; l'Aula ridotta ad inutile strumento di ratifica, atteggiamento della maggioranza intollerabile

Data: 10/12/2020
Numero: 441
Soggetto: Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Onorevole Foti, per che cosa? Sull'ordine dei lavori, immagino. 

TOMMASO FOTI (FDI). Sì, sull'ordine dei lavori. Signor Presidente, mi rivolgo a lei, anche se non può essere altro che tramite in questo caso, perché la questione è abbastanza delicata e, quindi, ovviamente, dovrà pronunciarsi sulla stessa il Presidente della Camera. Però, essendo lei persona di esperienza, converrà con me che quanto si profila come calendario dei lavori nelle prossime due settimane renda abbastanza inutile quest'Aula. Dico ciò, perché al Senato si sta pensando di prendere il "decreto Ristori 1", farne un tutt'uno con i "Ristori-bis, "ter" e "quater" e mandarlo in quest'Aula blindato, senza possibilità, quindi, di alcuna modifica, essendo il primo "decreto Ristori" in scadenza il 27 dicembre. La Commissione bilancio inizierà a esaminare gli emendamenti alla legge di bilancio lunedì, per chiudere, secondo il calendario ipotetico, giovedì e io penso di poter dire, per l'esperienza reciproca che abbiamo, che questo termine ovviamente è un termine puramente aleatorio. Ciò significa che, per l'ennesima volta, in quest'Aula ci sarà un voto di fiducia sulla legge di bilancio nel testo che uscirà dalla Commissione bilancio stessa. Ebbene, signor Presidente, è dall'inizio di quest'anno che noi stiamo in una situazione di questo tipo: il Parlamento non è in grado di incidere su uno solo dei provvedimenti di legge significativi posti alla sua attenzione, almeno per quanto riguarda l'Aula (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Ora, lo dico per l'economia, anche, dei lavori: se si ritiene che quest'Aula non abbia da assolvere più altra funzione che quella di ratifica, riuniamoci una volta al mese ed evitiamo tante sceneggiate, tanto chi aveva da decidere ha già deciso e la chiudiamo lì. Ah, dimenticavo, nel frattempo, forse come agrément all'opposizione per l'atteggiamento responsabile che ha avuto sul decreto-legge Calabria, il Consiglio dei Ministri ha sbloccato, ma non ha inviato alla Commissione, almeno con la documentazione voluta, i duecento commissari per quanto riguarda lo sblocco delle opere pubbliche in questo Paese; cioè, vi siete lottizzati pure quelli e fate finta che ciò non sia accaduto (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Non siamo disposti a tollerare ulteriormente un atteggiamento di questo tipo. Quindi, io le chiedo, signor Presidente, di far presente al Presidente Fico che, così facendo, ci si fa male, perché prima o poi l'incidente capita (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). 

PRESIDENTE. Onorevole Foti, come lei ha evidenziato bene, si tratta di un notifica che lei ci dà, rispetto alle sue valutazioni; le farò presente al Presidente della Camera, ma, lei, mi sembra che avesse ben chiaro tutto il quadro di termini perentori e di termini ordinatori. Le volevo ricordare anche la funzione degli ordini del giorno che questa Camera si pregia di avere in ogni provvedimento. Ha chiesto di parlare l'onorevole Rizzone. Ne ha facoltà.

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TommasoFoti
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