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Illustrazione emendamento 010bis al DDL recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria

Data: 18/07/2018
Numero: 29
Soggetto: Camera dei Deputati

Disegno di legge: S. 435 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (Approvato dal Senato) (A.C. 804).

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'articolo aggiuntivo 010.01 Trancassini, con parere contrario della Commissione e del Governo. La votazione è aperta… Revoco l'indizione della votazione… Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Foti. Ne ha facoltà.

TOMMASO FOTI (FDI). Presidente, lungi dal voler attuare qualsiasi forma di ostruzionismo, il gruppo di Fratelli d'Italia ha presentato numerosi emendamenti e oggi interverremo sui più significativi. Quella in esame è una proposta emendativa con un forte valore morale e ci sorprende francamente che sia stata liquidata con un invito al ritiro o, altrimenti, parere contrario perché, se è vero che durante i terremoti e soprattutto dopo i terremoti, si guarda alle infrastrutture che sono cadute, ai danni e a quant'altro, vi è anche un momento in cui - non è retorica - la commozione dei cittadini si rivolge anche alle vittime incolpevoli e le vittime non possono essere liquidate con la partecipazione del Governo ai funerali o con qualche pianto coccodrillesco. Qui siamo di fronte ad un aiuto concreto che potremmo dare a coloro i quali sono rimasti in vita ma sono legati alle vittime, cioè al coniuge superstite e ai figli: infatti, si chiede soltanto che il Ministero del Lavoro individui criteri di preferenza per quanto riguarda la partecipazione ai concorsi del pubblico impiego. Mi pare una proposta di una chiarezza estrema; mi pare anche che non possa essere archiviata, dicendo che non c'è la copertura finanziaria oppure che sarà inserita nel decreto -legge di proroga termini. È una proposta emendativa che, se non passa in questo decreto -legge, non avrà altri provvedimenti in cui essere inserita. Oltretutto è una delega al Governo perché i criteri vengono individuati dal Ministero del Lavoro e, quindi, non si può neanche dire che non vi sia un atto di fiducia da parte del Parlamento nei confronti del Governo che per l'appunto è delegato ad individuare i criteri stessi. Ritengo che un Governo, che rimane silente di fronte a questo problema, o è insensibile o fa finta di non voler capire. Mentre abbiamo assistito all'esame di alcuni emendamenti, sui quali io stesso in Commissione, assieme ai colleghi Trancassini e Butti, abbiamo riconosciuto per primi che occorreva una copertura finanziaria che probabilmente non era facile da reperire nel provvedimento. Mentre possiamo capire che alcuni temi possono essere trasferiti nel disegno di legge di bilancio, e altri per la loro natura possono trovare felice collocazione nel decreto -legge proroga termini se e quando questo decreto-legge verrà emanato, questo è un problema che in questa sede c'è e ci sta tutto. Faccio appello al Governo perché batta un colpo in quest'Aula e almeno su questo emendamento cambi parere ed esprima parere favorevole (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).

...
PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo aggiuntivo 010.01 Trancassini, con il parere contrario della Commissione e del Governo. (Segue la votazione). Dichiaro chiusa la votazione. La Camera respinge

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TommasoFoti
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