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Intervento in commissione. Realizzazione diga di Vetto - discussione e rinvio

Data: 03/10/2018
Soggetto: Commissione VIII - Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici

7-0004 Foti: realizzazione della « diga di Vetto ». 
(Discussione e rinvio). 

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo. 

Tommaso FOTI (FdI), nell'illustrare il contenuto della risoluzione, fa presente che si tratta di una vicenda annosa, che riguarda un'area al confine tra la provincia di Parma e di Reggio Emilia, che ha avuto un percorso controverso. Inizialmente vi è stata un'autorizzazione ministeriale per la costruzione della diga che però nel corso degli anni non è stata mai finalizzata, non essendo mai i Ministeri interessati pervenuti ad una decisione definitiva al riguardo. Si tratta di un'area particolarmente significativa per la produzione del Parmigiano reggiano e la carenza di acqua per gli allevamenti costituisce un problema assai rilevante. La regione Emilia Romagna riguardo alla vicenda oggetto dell'atto di indirizzo ha avuto un atteggiamento abbastanza ondivago, sposando in principio l'idea della realizzazione della diga, ma prendendone poi le distanze. Con l'approssimarsi della scadenza elettorale sembra invece maturato di nuovo un atteggiamento possibilista. Chiede pertanto al Governo di verificare la posizione dei propri ministeri sulla realizzazione della diga, e, nel caso si accerti una volontà in senso positivo, di definirne tempi e modalità, anche con riguardo ai finanziamenti e alla possibile adozione del modello di project financing. Osserva, infatti, che, soprattutto se si accede al project financing, devono essere assolutamente definiti tutti gli strumenti urbanistici e di pianificazione, non potendosi certo aspettare che finanziatori privati investano il proprio denaro su un'opera di cui sono incerti i passaggi istruttori alla realizzazione. Evidenzia che la questione della realizzazione della diga di Vetto è ricorrente e si impone all'attenzione con regolarità nel mese di giugno, quando diminuiscono le piogge, per poi sopirsi nel mese di ottobre al termine della stagione estiva. Pur consapevole che i territori hanno posizioni contrastanti riguardo alla realizzazione di tale progetto, rileva che nell'ambito della Conferenza dei servizi non si deve registrare l'unanimità dei consensi, potendosi deliberare a maggioranza e pertanto chiede al Governo di esprimere una posizione definita che consenta, dopo lungo tempo, di approdare ad una decisione. 

Il Sottosegretario Salvatore MICILLO si riserva di intervenire in una successiva seduta. 

Alessandro BENVENUTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

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Rassegna Stampa

TommasoFoti
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