I segretari provinciali di Lega, Fi e Fd'I: «Sono noti i trascorsi di centrodestra di Lucia Fontana»
«Affermazioni risibili e destituite
di fondamento, buone forse solo per
guadagnare un titolo a favore di un
Partito democratico che, da egemone della politica a Castelsangiovanni, si è ridotto al ruolo di spalla di Carlo Capelli, ex assessore della sinistra
ed ex sindaco del centrodestra». Lo
sostengono in una nota i segretari
provinciali della Lega Corrado Pozzi, di Forza Italia Valerio Sartori e di
Fratelli d'Italia Tommaso Foti, i cui
partiti sostengono la candidatura del
sindaco uscente Lucia Fontana. Intervengono nel duro scambio di accuse innescatosi tra i sostenitori di
Capelli e Fontana. «Incuranti - dicono i tre segretari - di essere stati abbandonati da centinaia e centinaia di elettori anche sul territorio castellano, lo sparuto gruppetto che compone il Pd locale, costituito sempre
dagli stessi e sempre meno numeroso, null'altro sa fare che darsi alla fantapolitica, nel maldestro tentativo,
fallito, di screditare il sindaco uscente». «Una sinistra a secco di idee -
proseguono -non può fare altro che
tentar di spacciare bugie, ma con Lucia Fontana cadono male perché tutti a Castello conoscono il suo passato politico nel centrodestra, e solo
nel centrodestra, avendo sotto questa bandiera rappresentato per anni in Consiglio provinciale la comunità castellana». I segretari chiedono ai rappresentanti del Pd «di spiegare in primo luogo a sé stessi, poi ai
loro pochi iscritti ed elettori, infine a
tutti i cittadini il mistero in ragione
del quale dopo avere per anni detto
peste e corna di Capelli oggi lo elevino a salvatore del paese».
Libertà