Socio di un centro di revisioni auto e militanza in An, Pdl e Fdi Il sindaco: «Scelto per la specifica formazione ed esperienza»
È Gianluca Micconi il nuovo componente del cda di Iren designato
dal Comune di Piacenza. Lo ha nominato il sindaco Patrizia Barbieri
confermando così le indiscrezioni
che in questi giorni (v. "Libertà" di
martedì) accreditavano il nome
dell'imprenditore di Pontedellolio
per uno degli incarichi più importanti in capo a Palazzo Mercanti.
Micconi, 63 anni, diploma di maturità scientifica, è responsabile tecnico e socio della Crc srl (Centro revisioni diagnosi e collaudi - autofficina) e socio della Pcm srl (collaudi
e manutenzioni). È stato per sei anni, dal marzo 2012 all'aprile 2018
amministratore unico di Tempi
Agenzia.
Solida la sua esperienza politica, prima in Alleanza nazionale, di cui è
stato consigliere provinciale per due
anni dal gennaio '98 al dicembre '99
e membro del direttivo locale dal '99
al 2004, poi nel Pdl come coordinatore a Pontedellolio dal 2010 al 2014,
quindi in Fratelli d'Italia, partito per
il quale era candidato alle ultime comunali a Piacenza del giugno 2017
riuscendo a conquistare un seggio
consiliare. Le indiscrezioni lo davano in corsa per un assessorato nella giunta Barbieri, sta di fatto che subito dopo l'elezione Micconi si dimise dal consiglio comunale per restare in Tempi Agenzia (tra i due incarichi c'è incompatibilità). Il bando per la presentazione delle
candidature in Iren è scaduto venerdì scorso. Nel decreto di designazione si legge che la scelta del sindaco
«trova fondamento nella specifica
formazione ed esperienza maturata, sia nel percorso professionale sia
in virtù degli incarichi espletati».
In Iren la consigliera uscente è Barbara Zanardi, nominata nel 2013 in
quota Pd dal sindaco Paolo Dosi che
l'ha riconfermata nel 2016. Zanardi - classe '77, commercialista a Milano con formazione nello studio
tributario di Piero Gnudi prima di
dare vita a "Marchese Zanardi &
Partners", specializzato in servizi legali e fiscali - la settimana scorsa è
stata sentita in audizione dalla commissione consiliare 4 riscuotendo apprezzamenti per la competenza
trasversalmente riconosciutale (v.
"Libertà" del 3 aprile). Tanto da ricevere da Antonio Levoni (Liberali
piacentini) un'apertura di credito
sulla sua possibile riconferma in
Iren. E Stefano Cugini (Pd), con lo
sguardo sull'imminente rinnovo, si
era rivolto così alla maggioranza di
centrodestra: «Avete visto che competenza altissima è emersa oggi in
commissione, è quello che serve in
un ruolo chiave come questo».
Dal 22 maggio prossimo, data
dell'assemblea societaria in cui il
cda verrà nominato, sarà Micconi il
referente del Comune nella multiutility. Un ruvido riferimento al
compenso annuale (41mila euro)
che il seggio in Iren garantisce era
arrivato da Andrea Pugni (M5s) in
un recente consiglio comunale. La
stessa seduta in cui Tommaso Foti,
leader di Fdi, l'area politica di cui
Micconi è espressione, aveva sparato sulla multiutility accusandola
di voler «ricevere in regime di monopolio il servizio» di gestione di acqua e rifiuti (il relativo bando di gara è bloccato per ricorsi legali).
Libertà