L'onorevole di FdI interviene sulle indiscrezioni relative all'accordo con Trespidi (Liberi)
Tommaso Foti si dice «per
nulla interessato a ricostruzioni di incontri "segreti", che
avrebbero preceduto l'asserita
sottoscrizione di un accordo
politico tra i partiti che sostengono l'amministrazione Barbieri e il movimento civico "Liberi"». Perché «in realtà», afferma in un comunicato l'onorevole di Fratelli d'Italia, «se e
quando quell'accordo dovesse
essere validato, varrà la pena
darne pubblica notizia, con allegato ad essa il testo, così che i
piacentini possano leggerne e
condividerne - o meno - i contenuti».
Il riferimento è alle indiscrezioni (v. "Libertà" di ieri) che danno per fatta tra il centrodestra
della sindaca Barbieri e la formazione Liberi di Massimo
Trespidi l'intesa per l'alleanza
alle elezioni comunali della primavera prossima. Non solo: sarebbero già sanciti accordi
scritti tra le forze della coalizione, con la previsione per Trespidi dell'incarico da vicesindaco e per il suo braccio desto,
Mauro Monti, di un assessorato (si parla di istruzione e formazione).
«Personalmente ero e sono
convinto che il centrodestra
piacentino debba allargarsi a
tutte quelle esperienze civiche
in grado di portare un contributo - ideale, prima che elettorale - per la non facile ripartenza di una città ancora alle prese - eccome - con l'emergenza
Covid», scrive Foti nella nota in
cui si dice «convinto che il centrodestra non è una sommatoria di voti: a maggior ragione, se
un centrodestra allargato si potrà realizzare, esso dovrà trovare esclusivamente nella sua carica propositiva e innovativa sul
piano programmatico la ragione giustificatrice, non di certo
nella spartizione di strapuntini».
«Per quel poco o niente che
conto», aggiunge l'onorevole di
FdI che è anche componente dell'Esecutivo nazionale del
partito, «la nuova coalizione
deve nascere - dunque - nel segno di condivisi e ambiziosi
obiettivi amministrativi.
Null'altro».
E conclude: «Allargare il perimetro dell'alleanza di centrodestra è un'operazione a valenza politica e, come tale, va intesa. Sono certo che quanto detto sia condiviso da tutti e a tutti i livelli».
Libertà