Rassegna Stampa

Diritti acquisiti e la nostra salute

Data: 24/11/2018

Lettera aperta al quotidiano Libertà

Egregio direttore, 
ci permettiamo di scriverle per comunicare a tutti la nostra indignazione. Ma i nostri amministratori si prendono gioco di noi cittadini? Come si fa a predisporre un questionario per raccogliere suggerimenti per il PUMS dopo la PESSIMA notizia che siamo scivolati di 50 posizioni relativamente alla qualità dell'aria - e di conseguenza verso una maggiore possibilità di ammalarci - che parla solo di car sharing, bike sharing, qualità dei marciapiedi, ecc. e non di traffico ed inquinamento. Non si vergognano invece i nostri amministratori comunali ad approvare una variante che consente la costruzione di un capannone di 76.000 mq per la logistica che porterá un aumento molto significativo di veicoli pesanti, senza pensare all'inquinamento aggiuntivo che porterà per Piacenza? Perchè nel questionario non si parla del traffico da camion della logistica? Verso quale posizione dobbiamo ancora scivolare? Dobbiamo proprio raggiungere il record negativo della peggiore città d'Italia per l ambiente? Ma come si permettono i nostri amministratori di minare ulteriormente la nostra salute, trincerandosi dietro false scuse come quella dei diritti acquisiti? Quali diritti acquisiti? Una variante tra l'altro concessa ai proprietari che – come risulterebbe dalla Delibera - sono anni che non pagano l'IMU al Comune, fatto che da solo dovrebbe far perdere ogni diritto, almeno per rispetto di noi onesti cittadini che paghiamo regolarmente le tasse. VERGOGNA!!!!!! Come cittadini di Piacenza e Roncaglia abbiamo il diritto di conoscere inoltre i motivi per cui osate anche solo prendere in considerazione le ulteriori domande di cementificazione e sfruttamento SEMPRE logistico di aree ben più importanti, circa 1.300.000 mq, rappresentate dalle manifestazioni di interesse avanzate al Comune. Caro consigliere Foti, invece di grandi proclami, inizi a lavorare concretamente per il bene comune di noi cittadini anziché baloccarsi dietro procedure burocratiche tese ad avvantaggiare solo operazioni di tipo meramente speculativo, trasformando fertili terreni agricoli in aree cementificate e capannoni. Non si pone il problema che queste decisioni andranno a peggiorare ulteriormente la qualità dell'aria di Piacenza e a mettere ulteriormente a rischio malattia i cittadini di Piacenza? Perché si parla di malattie e morti causate dall'inquinamento, e non siamo noi a dirlo, che non abbiamo alcuna competenza in materia, ma l' OMS, il CNR, l'ISPRA, i medici , i responsabili di servizi di salute pubblica, basta leggere i giornali o , se non vuol fare nemmeno quello sforzo, guardare qualche trasmissione televisiva in materia. Quello che chiediamo è un pò di rispetto e, se proprio non siete in grado di migliorare la situazione, almeno non contribuite a peggiorarla e più semplicemente DIMETTETEVI! 

Un gruppo di cittadini indignati 

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