«Sostituzione in giunta e indifferenza degli ex colleghi mi hanno fatto sentire escluso»
La maggioranza consiliare di Cadeo perde un voto. L'ex assessore
Massimiliano Dosi decide di sedere tra i banchi dell'opposizione. Una
decisione nata in seguito alla recente scelta del sindaco Marco Bricconi di revocare l'incarico di assessore all'ormai ex collega di giunta.
«Le motivazioni "politiche" che
hanno portato alla mia sostituzione in giunta e l'indifferenza dei miei
ormai ex colleghi di maggioranza
mi hanno fatto capire di essere di
fatto escluso dal gruppo», così riferisce Dosi attraverso una nota.
Non tira però i remi in barca. Dosi,
che siede in consiglio comunale a Cadeo dal 1999, continua il suo impegno politico, forte «del gradimento sempre dimostratomi dai cittadini in termine di preferenze (in occasione dell'ultima tornata elettorale, nel giugno 2016, Dosi ha totalizzato 164 preferenze e 146 erano
quelle ottenute nel maggio 2011,
sempre in lista con il sindaco Bricconi, ndc) e la testimonianza di moltissime persone sia sui social, sia di
persona che mi hanno confermato
che quello che ho fatto in questi anni è stato apprezzato», fa sapere
l'esponente di Fratelli d'Italia.
Ed è proprio l'appartenenza al partito politico guidato dall'onorevole
Giorgia Meloni ad aver portato Dosi a costituire un nuovo gruppo consiliare d'opposizione. Nasce così il gruppo 'Fratelli d'Italia', al quale aderisce, oltre al capogruppo Dosi, anche la consigliera di minoranza Eufrasia Grazia Longo. Viene così a decadere il gruppo d'opposizione "La
Nuova Cadeo".
«La vicinanza dell'onorevole Tommaso Foti e degli amici di FdI mi ha
dato la convinzione di costituire il
gruppo in consiglio e di portare
avanti anche a livello locale le battaglie che il partito dell'onorevole
Meloni conduce da tempo - conclude Dosi - restando sempre a disposizione delle richieste e delle esigenze dei miei concittadini».
Dispiacere per la scelta di Dosi viene espressa dal primo cittadino
Marco Bricconi : «Non vedo la motivazione. Il solo fatto di non essere più assessore non capisco per quale ragione dovrebbe condurre alla
fuoriuscita dalla maggioranza. Probabilmente questa scelta era già stata presa nel momento in cui si era
iscritto ad un partito rappresentato
tra i banchi di opposizione. Mi auguro che il collega possa tenere un
profilo di opposizione costruttiva
nell'interesse della comunità».
Il consiglio comunale, a Cadeo, rimane quindi con otto componenti
di maggioranza, incluso il sindaco,
e cinque di minoranza così suddivisi: Filippo Bruschi per la Lega,
Massimiliano Dosi ed Eufrasia Grazia Longo per Fratelli d'Italia, Luciano Villaggi e Giuseppe Morsia per il
Pd.
Libertà