LA CITTÀ E IL VERDE. SETTIMANE DI MANCATI INTERVENTI MOLTIPLICANO L'EFFETTO-GIUNGLA. E ORA IL CASO SI FA POLITICO
Il partito di Foti: proteste dei cittadini
giuste. Stoccata all'assessore della Lega
La sindaca Barbieri: «Sono mortificata.
Individueremo i responsabili»
«Chiediamo ad alta voce al sindaco di attivarsi affinché siano individuate le evidenti responsabilità, di natura tecnica come di natura politica, che si sono verificate e si perpetuano al riguardo, e
che conseguentemente chi ha
sbagliato, paghi».
E' sulla "giungla" piacentina che
si aprono le nuove ostilità in maggioranza. A sferrare un durissimo
attacco frontale all'amministrazione comunale è il gruppo di Fratelli d'Italia in Comune, furente
per la gestione del verde in città.
Nel mirino della compagine capitanata da Giancarlo Migli ci sono i clamorosi ritardi accumulati
sulle procedure per indire la gara
d'appalto per la manutenzione
delle aree verdi (su cui tra l'altro
tira aria di ricorso, come riferito
da Libertà) e l'assegnazione definitiva del servizio: è il 12 maggio
è non è ancora stata fatta.
«La situazione è sotto gli occhi di
tutti i piacentini e foriera di legittime, condivisibili e fondate proteste - scrive Fdi in una nota -. Non
è nascondendo la testa in una delle tante savane cui sono ridotti, ad
esempio, numerosi campi gioco,
che si può pensare di risolverla. Occorre pertanto che, anche per
un elementare dovere di rispetto
dell'opinione pubblica, il sindaco - non risultando che l'abbia già
fatto l'assessore Mancioppi - disponga i necessari accertamenti
al fine di individuare i responsabili di inammissibili ritardi e assuma ogni utile iniziativa volta ad
una tempestiva soluzione del problema».
Non vengono citati direttamente.
Ma appare chiaro il riferimento
all'assessore della Lega Paolo
Mancioppi, titolare della delega
sull'ambiente, ma soprattutto agli
uffici comunali deputati a definire l'appalto. Ed è proprio su sacche di presunta slealtà alla giunta annidate nella macchina comunale che Fdi non fa sconti: «La
gestione del verde pubblico un
po' in tutta la città lascia parecchio
a desiderare e ciò indipendentemente dagli eventi atmosferici
delle ultime settimane che hanno contribuito a far peggiorare significativamente la situazione»
spiega.
«Certi del fatto che solo prendendo in mano e di punta la situazione si potrà ridare dignità a tutte le
aree verdi della nostra città in
tempi brevissimi, non possiamo
infatti esimerci dal prendere le distanze da inefficienza e scarsa collaborazione che si annidano, seppure in una posizione nettamente minoritaria, anche nella macchina comunale, all'interno della quale è evidente che non tutti
operano con lo stesso spirito di
abnegazione e leale collaborazione con la giunta».
Infine la richiesta di individuare
le responsabilità di carattere tecnico e politico: «Non basta tagliare immediatamente l'erba, ma anche le evidenti manchevolezze
che si sono maldestramente palesate, con evidente danno per i
cittadini ma anche, quanto meno
sotto il profilo dell'immagine, per
l'amministrazione comunale».
Libertà