Fondo vittime reati, ancora grande bufera nella maggioranza

Non si smorzano le polemiche in maggioranza dopo l'approvazione in consiglio comunale della mozione di Lorella Cappucciati (Lega) che impegna la giunta a istituire un fondo per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei piacentini vittime della criminalità. Anzi, il giorno prendono ancor più vigore.

Se da una parte Cappucciati saluta con soddisfazione il via libera - «è stata una vittoria dal grande valore politico per la Lega e per tutti i cittadini che avranno ora maggior tutele da parte delle istituzioni» - dall'altra accusa Forza Italia di aver tenuto «un atteggiamento contraddittorio con il suo voto contrario dopo aver sempre condiviso le idee e i valori della maggioranza».   

Gli azzurri spiegano in una nota le ragioni del loro voto avverso. Definiscono la mozione «ingannevole» e «confusa»: «Dapprima parla di patrocinio legale gratuito e dopo, nel dispositivo, destina il Fondo alle spese di difesa "qualora i cittadini risultassero prosciolti da ogni accusa al termine del giudizio". Quindi, a dispetto del titolo, la mozione non intende assicurare il gratuito patrocinio al cittadino processato per eccesso di legittima difesa, bensì un semplice rimborso, al termine del processo, delle spese legali già sostenute. In che termini e in che limiti è possibile effettuare tale rimborso?»

Fratelli d'Italia è durissimo con la giunta: «Anche se nessuno l'ha detto, era noto alla giunta il parere negativo dei competenti uffici rispetto al dispositivo della mozione, fatto questo che se non superato - denunciano i consiglieri Fdi - renderà impossibile l'attivazione delle auspicate iniziative a favore delle vittime di reato». «Ciò detto - proseguono i consiglieri Fdi - abbiamo votato a favore sia per rispetto dei consiglieri proponenti sia perché il silenzio della giunta al riguardo ci conforta in ordine alla piena e completa attuazione degli stessi. Qualora ciò non si verificasse saremo in merito inflessibili e denunceremo senza indugio eventuali ritardi e/o omissioni». 

Gloria Zanardi (misto), che ha appoggiato la mozione e che definisce «nota stonata» il voto contrario di FI, esulta per l'approvazione: «Credo che le istituzioni e la politica debbano dare un chiaro segnale di sostegno ai cittadini onesti che subiscono aggressioni. I tecnicismi li lasciamo ai burocrati».

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