Lettera a Libertà di Vincenzo Zanelletti.
E
' un dato di fatto che la zona della
Pertite sia adibita a pista di prova
dei carri armati militari ed e'
ben visibile che il territorio sia un
bosco con piante ad alto fusto considerato
uno dei pochi polmoni di Piacenza.
Un territorio di 28 ettari, quindi 14 volte
più ampio dei giardini Margherita di fronte
alla stazione ferroviaria ed a nostro avviso
14 volte più a rischio se trasformato
a parco pubblico.
Non ci trova d' accordo il progetto di Trespidi
in quanto tutte le amministrazioni
succedutesi negli ultimi decenni il "Margherita"
è scivolato sempre più nel degrado
pur essendo stato cintato e soprattutto
ben visibile nella sua interezza dalle
strade circostanti. Immaginiamoci una
zona a bosco enormemente piu grande
impenetrabile dalla vista e quindi enormemente
più pericoloso. Non ci piace
nemmeno la dichiarazione che in europa
i cittadini godono di 10 metri quadri
pro capire di verde e noi solo 4, in quanto
si potrebbe dedurre che oggi gli alberi
militari sono obiettori di coscienza e non
danno ossigeno, mentre se passano al comune
fanno il loro mestiere?
Forse il consigliere Trespidi dimentica
che sull' insicurezza la Lega ha costruito
un impero e un nuovo punto di ritrovo
per l'illegalità fa il gioco di Salvini, naturalmente
anche di Foti, al quale non parrà
vero di farsi piu intraprendente della
Lega presentando una nuova richiesta di intervento militare in Parlamento chiedendo,
questa volta molto più forze, anzi
dei carri armati per mettere in sicurezza
un territorio più vasto del "Margherita".
Alla fine oggi i carri armati sono lì e perché
buttare in piedi un minestrone del
genere per poi riaverli ancora lì"?
Libertà