Rassegna Stampa

Il comitato alla giunta: avete dato il via libera alla nuova logistica, adesso fermatela

Data: 07/02/2019

Cittadini e residenti di Roncaglia replicano al sindaco e a Foti: «Non siamo noi a dire falsità»

«I comitati cittadini e le associazioni legittimamente si stanno interessando al tema della logistica», e non ci stanno a essere «tacciati di diffondere notizie false». Il comitato "Basta Logistica-Piacenza vuole respirare" risponde agli affondi del sindaco Patrizia Barbieri e dell'onorevole e consigliere comunale Tommaso Foti (Fdi), secondo i quali la logistica viene agitata come fantasma in polemica con l'amministrazione comunale senza che vi sia alcuna decisione di nuovi insediamenti a lei ascrivibile. «Ci fa sorridere il loro continuo ribadire che si sta parlando del nulla», ribatte il comitato in una nota: «Senza particolari remore, proprio l'attuale giunta ha trasformato il progetto dell'area ex Mandelli, che prevedeva 49 capannoncini dedicati alla meccatronica avanzata (quindi con posti di lavoro qualificati e a basso impatto ambientale) in un enorme capannone dedicato alla logistica, ai Dossi di Roncaglia spacciandolo come atto dovuto ed ereditato dalle passate amministrazioni». «Questo è falso», reagisce il comitato, «nessuno obbligava il sindaco e la giunta a concedere questa variante, soprattutto considerando che essa è stata chiesta e ottenuta da un soggetto debitore nei confronti del Comune di più di 500mila euro per mancato pagamento dell'Imu». Quanto alle manifestazioni di interesse dei privati sulle aree intorno a Roncaglia, «sono pervenute formalmente all'amministrazione e l'area del "Bollone", che ben sappiamo essere agricola, è potenzialmente a disposizione. Sappiamo altrettanto bene che gli accordi territoriali tra Comune e Provincia possono essere presi molto velocemente, è proprio per questo che, come cittadini, manifestiamo la nostra preoccupazione, legittimamente protestiamo e chiediamo al sindaco di fermare questa nuova e potenziale logistica», si sostiene nella nota evidenziando che «lo stesso Foti parla di almeno 600mila metri quadrati da cementificare, ma evidentemente per lui anche questi sono un nulla». E c'è l'aspetto occupazionale: «Basta leggere i resoconti e le dichiarazioni dei rappresentanti delle associazioni degli autotrasportatori italiani per apprendere che questa logistica ha fatto perdere migliaia di posti di lavoro. Per fare un esempio la Cna Fita della vicina Cremona ha denunciato la perdita di 900 posti di lavoro negli ultimi dieci anni». Nel mirino del comitato c'è in primis lo smog: «Se un camion inquina come decine di auto, non è prenderci in giro chiudere il centro della città alle auto e aumentare di alcune migliaia il numero di camion che la costeggiano e che le passano sopra (sulla A21)? E poi, a chi giova altra logistica? Non certo alla salute dei piacentini, in base alle dichiarazioni dei medici». L'appello a Barbieri è di «ascoltare le preoccupazioni dei suoi cittadini e non i cattivi consiglieri e svolga il suo compito decidendo per il bene della comunità e non dei soliti pochi».

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