L'ex An, già collaboratore di Foti, ha vinto il bando per addetto alle relazioni esterne e interne
E' Marco Civardi il collaboratore di fiducia che il sindaco Patrizia
Barbieri ha scelto da qui alla fine del
mandato. Classe '75, consigliere comunale dal 2009 al 2012 per il Pdl in
quota An, membro della segreteria
della Commissione bicamerale di
Vigilanza sull'anagrafe tributaria
quando la presiedeva Tommaso Foti nella legislatura 2001-2006, Civardi era nello staff che ha curato la
campagna elettorale di Barbieri.
Il nuovo incarico, che arriva al termine di un apposito bando di selezione, nelle carte viene definito "addetto alle relazioni interne ed esterne" (categoria D), una figura che sarà impiegata fino alla fine del mandato, a metà 2022, per 18 ore alla settimana, con queste funzioni:
«Coadiuva il sindaco nella cura dei
rapporti con i gruppi consiliari, gli
enti locali del territorio, gli organismi partecipati; supporta il sindaco
nei processi partecipativi con la cittadinanza e le istituzioni locali; svolge attività di assistenza nei rapporti tra vertice politico e amministrativo; coadiuva il sindaco nelle attività di rappresentanza, nelle onorificenze pubbliche, nel cerimoniale
di manifestazioni civili, religiose,
culturali e sportive, nella predisposizione di informative, rapporti e testi di discorso».
Di 11mila euro lordi l'anno il compenso per un part time che, verosimilmente, consentirà all'interessato di dividersi tra il Comune e la Omnia Eventi, l'agenzia di comunicazione di cui è titolare.
Il nome di Civardi era circolato già
un anno fa, quando emerse l'intenzione dell'amministrazione di dotarsi di un "collaboratore per lo staff
del sindaco" (33mila euro lordi di
compenso) e di un "portavoce"
(38mila). Un bando per la prima
delle due figure (capo di gabinetto)
venne in effetti pubblicato a marzo
in forma di avviso esplorativo, con
decine di candidature arrivate nelle settimane seguenti. In novembre
il contrordine, con la revoca di quella procedura di selezione e l'indizione della ricerca dell'addetto alle relazioni interne ed esterne». Anche
in questo caso sono pervenute numerose domande (42), a spuntarla
è stato Civardi che dovrebbe prendere servizio lunedì 21 gennaio.
Il balletto di bandi aveva sollevato
polemiche, con all'attacco le opposizioni di Pd e Liberi il cui capogruppo, Massimo Trespidi, aveva chiesto (v. "Libertà" del 29 novembre
2018) a che cosa servisse «una nuova figura a 18 ore settimanali quando nel servizio organi istituzionali
dell'ente operano 33 persone, di cui
5 nell'ufficio di gabinetto, 4 all'ufficio stampa, 3 alla comunicazione,
una alla partecipazione».
Libertà