Patrizia Barbieri al debutto passeggiando per il centro
Domani pomeriggio la prima uscita della candidata a sindaco del centrodestra: tour a piedi dalla stazione a piazza Cavalli
Una passeggiata per il centro di
Piacenza dai giardini Margherita fino
a piazza Cavalli (davanti alla
chiesa di San Francesco), con l'ambizione
di dare il segno della volontà
di recuperare il rapporto di fiducia
tra la gente e gli amministratori.
Patrizia Barbieri lo dà per domani alle 18 l'appuntamento per la prima
uscita da candidata a sindaco
di Piacenza per Forza Italia, Lega,
Fdi più una componente civica.
E' la presentazione ufficiale della
coalizione dopo la tribolata genesi
che ha portato il tavolo romano del
centrodestra alla scelta dell'avvocato
ed ex sindaco di Castelvetro, nonché
ex assessore provinciale nella
giunta guidata da Massimo Trespidi
che rischia di diventare il suo più
insidioso competitore "interno" se avranno seguito le insistenti indiscrezioni
che lo danno in corsa alle
comunali con una lista autonoma
(l'ex presidente di via Garibaldi
è atteso il giorno dopo, sabato, al disvelamento
delle sue intenzioni).
Già aderente a Forza Italia e poi nella
dirigenza piacentina del Popolo
della libertà, la Barbieri nelle sue più
recenti esperienze politiche ha militato
in "Oltre i partiti", una lista civica
nata a sostegno della candidatura
di Tommaso Foti a presidente
della Provincia nel 2004.
Dopo i partiti della coalizione, a sostegno
della candidatura della Barbieri
arriva ora un comunicato con
in calce le firme di tredici donne. Sono
Federica Sgorbati,
Erika Opizzi, Danila Pedretti, Lalla
Grigioni Guffanti, Giuliana Carrà Burgazzi, Anna Renai Farina, Liliana
Bongiorni Bellotti, Gianna Vigorita,
Carla Cademartiri Burgazzi,
Norma Deluppi, Mariapia Magnelli,
Mariangela Rusconi Montenet,
Elena Baio.
Nel mirino l'sms partito nei giorni
scorsi da un'utenza telefonica intestata
al consigiere regionale della
Lega Matteo Rancan con contenuti
denigratori all'indirizzo della Barbieri,
messagio disconosciuto dallo
stesso Rancan che ha presentato
denuncia alla polizia postale. «Chi
ha inviato sms dallo squallido contenuto,
aventi a bersaglio l'avvocato
Patrizia Barbieri, dovrà rispondere
del modo d'agire nelle competenti
sedi», si legge nel comunicato
delle donne che censurano «espressioni
di becero sessismo»
Libertà