Su Facebook un post che accredita la candidatura a sindaco dell'ex presidente della Provincia "scaricato" dal centrodestra
«Ho sempre fatto politica con
dignità e onestà al servizio della
gente. Sono convinto che questa
mia libertà può tener viva la speranza
della gente in una politica
buona». Nella foto a corredo del
post c'è lui con i suoi due figli, Andrea
e Giovanni, intenti in un disteso
aperitivo di famiglia sulle
colline della Valtidone. Massimo
Trespidi affida a Facebook la sua
reazione dopo la scelta del centrodestra
di puntare su Patrizia
Barbieri come candidato sindaco
(che fu suo assessore in Provincia).
Ed è una reazione che sa di voglia
di provarci comunque. Con ogni
probabilità con una lista civica,
come in molti sospettavano in caso
di epilogo di questo tipo. Del resto,
chi gli sta vicino, ha sempre
detto che il professore del Colombini
fosse già ai blocchi di partenza
e che da tempo stesse già lavorando
nel silenzio per un progetto
politico finalizzato alle elezioni
comunali che lo vedeva protagonista
in prima persona. Nei
prossimi giorni si capirà se, quando
e come potrebbe concretizzarsi
un'eventualità che potrebbe avere un certo peso nell'economia
del consenso nell'area di centrodestra
e alla quale guardano da
spettatori interessati anche nel
centrosinistra.
Nel frattempo i partiti - quelli su
cui Trespidi fino a ieri faceva affidamento
- sono alle prese con l'organizzazione
dell'evento pubblico
per lanciare la candidatura di
Barbieri.
«L'avvocato Patrizia Barbieri è
un'eccellente candidata - afferma
Tommaso Foti di Fratelli d'Italia An
- sa decidere senza piegarsi ad
alcuno, ha un'invidiabile capacità
amministrativa. E' la persona
giusta al posto giusto, che ha saputo
unire il centrodestra. Il sostegno
di Fratelli d'Italia alla candidatura
dell'avvocato Barbieri è
convinto, deciso e senza giochi di
prestigio. Siamo al fianco di Patrizia
per risollevare Piacenza dal baratro
in cui la sinistra l'ha sprofondata».
Spende parole al miele anche Jonathan
Papamarenghi, coordinatore
provinciale di Forza Italia: «In
linea con il dibattito interno a Forza
Italia Piacenza, Patrizia Barbieri
è il punto di sintesi che permette
di avere un centrodestra unito,
cosa che è gia un buon risultato.
Capace, concreta e determinata,
ha il profilo che serve a Piacenza oggi per uscire da un assoluto torpore.
Molto più progressista, in
quanto fuori dalle attuali logiche
dei gruppi ristretti, del candidato
del centrosinistra. Ora occorre
unità perché in politica ci sta che
si facciano scelte: accettarle e andare
comunque avanti è punto di
partenza per una vera democrazia».
Pietro Pisani, coordinatore provinciale
della Lega Nord che era tra gli sponsor principale di Trespidi,
guarda avanti: «Il mio non
vuole essere un ragionamento cinico:
i candidati sono strumenti
al servizio del programma e delle
idee. La coalizione ha scelto Barbieri
perché ha ritenuto fosse
quella più in grado di unire il centrodestra.
Sarà un'ottima candidata.
Adesso bisogna lavorare per
scalzare la sinistra dal governo di
questa città».
Libertà