Rassegna Stampa

'Sogin ancora senza guida, ritardi dei lavori inaccettabili'

Data: 29/11/2019

Caorso, dismissione della centrale: il deputato Foti (FdI) interpella due ministri

«O si nomina un nuovo consiglio di amministrazione o si deve procedere al commissariamento di Sogin». Il deputato Tommaso Foti (FdI) sottolinea in una nuova interrogazione parlamentare, indirizzata al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e al ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, quanto gli organi amministrativi di Sogin, società deputata alla dismissione delle centrali nucleari italiane, tra cui quella di Caorso, stiano lavorando in regime di proroga da luglio, potendo adottare solo atti di ordinaria amministrazione. «Siamo di fronte - scrive l'esponente di Fratelli d'Italia - al sistematico procrastinare delle attività di smantellamento. Nel triennio 2016-2018 sono stati eseguiti lavori di decommissioning per circa un terzo rispetto a quanto originariamente previsto. Nei primi 9 mesi del 2019 sono stati eseguiti lavori per soli 25milioni di euro a fronte di un preventivo di 115 milioni. E' di tutta evidenza che il dilatarsi dei tempi, l'aumento dei costi di gestione, nonché l'abbandono dei siti nucleari, siano fonte di aumento dei rischi impiantistici per i lavoratori che operano nelle centrali». E Foti conclude: «Queste criticità di gestione, più volte denunciate, sono intollerabili».

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