Rassegna Stampa

'Vinceremo anche qui' - Salvini in arrivo a Ziano

Data: 29/10/2019

Il leader alla Festa della Zucca Con lui la candidata Lucia Borgonzoni. Bossi a Pecorara

Si sono presentati in conferenza stampa con un bel sorriso stampato in faccia il senatore Pietro Pisani e il commissario provinciale Corrado Pozzi. Da poche ore l'Umbria non è più "rossa", ma si è tinta di verde Lega grazie alla netta affermazione della candidata Donatella Tesei. Così a 90 giorni dalle Regionali in Emilia Romagna del 26 gennaio il governatore Stefano Bonaccini è avvisato: «Pd e M5s alleati o separati? Facciano quel che vogliono, la sostanza non cambia: Bonaccini perderà e Lucia Borgonzoni sarà la nuova presidente» prevede un baldanzoso Pisani. Che chiarisce. «I cittadini hanno capito fin troppo bene che noi governiamo bene e in modo leale». Clima più propizio non poteva dunque esserci per salutare l'arrivo di Matteo Salvini, giovedì sera a Ziano (Ginger Dance, via Caduti di Nassirya), alla Festa della Zucca targata Lega. È l'edizione numero 15 della kermesse che trasferisce in politica il significato dei bilanci nelle case degli agricoltori al termine della stagione del raccolto. Il leader del Carroccio torna per l'occasione in una provincia che ama particolarmente e che conosce a menadito anche per questioni affettive. «Certo - hanno ammesso Pisani e Pozzi - ci faremo i complimenti da soli per i risultati ottenuti in questi anni, ma ci preme sottolineare che sarà prima di tutto una festa. Diciamo che il calendario ci fa un regalo perché arriva proprio dopo questa sonante vittoria». Si parla già di 500 prenotazioni per la cena, momento che precederà il comizio di Salvini. Non è certo un caso che tra gli ospiti annunciati ci sarà anche Lucia Borgonzoni, candidata alla presidenza della Regione (mentre Umberto Bossi farà una capatina a Pecorara, all'altra festa della Zucca della pro loco). Al ribaltone in Emilia la Lega ci credeva già prima, figuriamoci adesso che le questioni umbre hanno soffiato ulteriore vento in poppa. «Rendiamo questa Regione libera» andava esortando ieri il consigliere regionale Matteo Rancan. In realtà a crederci è tutto il centrodestra, Fratelli d'Italia compreso, unico partito in Umbria ad avere aumentato in voti e in percentuale rispetto alle Europee dello scorso maggio. «Abbiamo raggiunto per la prima volta la doppia cifra con un eccezionale 10,4%» è il commento entusiasta del parlamentare Tommaso Foti. «Dopo l'Umbria occorre liberare l'Emilia-Romagna. Se con il voto di domenica è caduta una roccaforte rossa, con il voto di gennaio metteremo fine alla egemonia del potere che la sinistra impone ai cittadini oramai da 50 anni. Fratelli d'Italia sarà, anche in questa occasione, protagonista con le proprie donne e uomini che sapranno farsi valere sul campo, in quanto persone che amano il territorio in cui vivono, lo conoscono e hanno le idee chiare su cosa occorra fare per valorizzarlo».

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