Rassegna Stampa

Foibe e fascismo, scontro tra Lega e Anpi sul convegno di Parma

Data: 04/02/2019

Il vice premier Salvini: rivedere i contributi alle associazioni che negano le stragi fatte dai comunisti nel dopoguerra. L'associazione nazionale prende le distanze: inziativa di Parma non condivisibile

"È necessario rivedere i contributi alle associazioni, come l'Anpi, che negano le stragi fatte dai comunisti nel dopoguerra''. Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini, intervenendo sulle polemiche per il convegno organizzato sulle Foibe da Anpi il 10 febbraio a Parma. La stessa richiesta era stata avanzata poche ore prima dalla deputata leghista Barbara Saltamartini, presidente della commissione Attività produttive: "Ancora una volta Anpi promuove iniziative negazioniste sulle Foibe. Ancora una volta si vuole negare l'eccidio dove migliaia di nostri connazionali furono barbaramente trucidati dai comunisti titini. Vergognatevi. Basta contributi pubblici a queste associazioni". L'iniziativa ha prodotto anche un'interrogazione annunciata dal deputato di Fratelli d'Italia Tommaso Foti al governo. "L'aggressiva dichiarazione del ministro dell'Interno ci consente di precisare, una volta per tutte, che all'Anpi il governo non dà contributi a fondo perduto bensì finanzia - come per tutte le associazioni riunite nella Confederazione italiana tra le associazioni combattentistiche e partigiane - progetti di ricerca che vengono accolti dal ministero della Difesa, sulla base di precise proposte e dopo aver ottenuto parere favorevole delle commissioni Difesa della Camera e del Senato", chiarisce Carla Nespolo, presidente nazionale Anpi. Che sui fatti storici ribadisce, "non certo per timore delle 'minacce' di Matteo Salvini ma per chiarezza e obiettività storica", che le foibe "sono state una tragedia nazionale, che copre un amplissimo arco di tempo e va affrontata senza alcuna ambiguità, contestualizzando i fatti. In molte realtà italiane l'Anpi ha collaborato con altre associazioni per ricordare questa pagina tragica della nostra storia. Gradirei molto che chi minaccia di cancellare i contributi alla nostra associazione, abbia la doverosa curiosità di andare a leggere i documenti ufficiali da noi prodotti sul tema". Quindi una presa di distanza: "Sia la frase sulla pagina Facebook dell'Anpi di Rovigo che l'iniziativa di Parma non sono condivisibili e offrono uno straordinario pretesto di polemica a chi è molto più amico di Casapound che dell'Anpi", conclude Nespolo. Anche l'associazione cittadina reagisce: "Nessun convegno negazionista e nessuna sponsorizzazione", dice il presidente Aldo Montermini. "Siamo di fronte ad affermazioni prive di ogni fondamento. Si tratta in realtà della quattordicesima edizione di una iniziativa, promossa dal comitato antifascista antimperialista e per la memoria storica, che in occasione della giornata del ricordo, invita a riflettere, oltre che sulle foibe, anche sul ruolo che ha avuto l'occupazione fascista in quelle terre. Da qui a parlare di negazionismo ce ne corre". "L'Anpi - prosegue Montermini - è sempre stato presente all'iniziativa e anche quest'anno parteciperà (che è diverso da sponsorizzare) in piena autonomia come è suo costume. Con la propria posizione autonoma che è quella del Comitato nazionale dell'associazione, ribadita dalla nostra presidente nazionale Carla Nespolo in occasione dell'episodio che ha coinvolto l'Anpi di Rovigo".

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TommasoFoti
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