Rassegna Stampa

I parlamentari: 'Non e' una bocciatura'

Data: 23/09/2020

I QUESITI / LA VOCE DEI NOSTRI ELETTI A ROMA

1) La vittoria del Sì al referendum apre il tema di una minore rappresentanza per i territori. Con i collegi più ampi per i politici piacentini ci saranno minori possibilità di essere eletti. Come valuta questo effetto?

2) Non ritiene che questo pronunciamento popolare così netto (sette elettori su dieci hanno votato Sì al taglio dei seggi) rappresenti anche una bocciatura 2 per tutta la vostra "categoria"?

TOMMASO FOTI 
FRATELLI D'ITALIA

«Noi per primi abbiamo voluto la riforma»

1 Nei collegi uninominali o plurinominali ritenuti "sicuri" sono state elette, anche in questa legislatura, persone che non vivevano in quei territori (e' il caso, ad esempio, dei deputati concittadini Pier Luigi Bersani e Paola De Micheli). La riduzione del numero dei parlamentari porterà, a mio avviso i partiti a tenere in maggiore conto le realtà territoriali e, quindi, le persone che nelle stesse li rappresentano. Per quanto riguarda Piacenza la nostra rappresentanza parlamentare sarà inevitabilmente legata al nuovo sistema elettorale: quello per le elezioni regionali ci ha consentito, anche di recente, di eleggere un consigliere in più di quello che spettava al territorio piacentino. 

2 Nessuna bocciatura per i parlamentari, atteso che proprio loro hanno - per primi - voluto questa riforma, che ne riduce il numero. Per quanto mi riguarda trovo piena assonanza tra i due SI che ho espresso quale deputato di Fratelli d'Italia a favore della riforma Costituzionale e le migliaia di Sì con cui i piacentini hanno voluto confermarla. Direi che mai come in quest'occasione sento di avere interpretato il volere dei miei concittadini.  

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