Rassegna Stampa

Il parlamentare Foti ricoverato per Covid 'Stanco e poi febbre'

Data: 07/02/2022

IN OSPEDALE DA SEI GIORNI. ORA È STABILIZZATO

L'EPIDEMIA L'onorevole Tommaso Foti, esponente di Fratelli d'Italia e figura di primo piano della politica piacentina, è ricoverato in ospedale per Covid. Il deputato, 61 anni, ha avvertito i sintomi dell'infezione all'inizio della scorsa settimana di rientro da Roma dove era stato impegnato nelle sedute parlamentari per il Quirinale. « Ho avvertito una forte stanchezza e poi ho avuto febbre», racconta Foti a "Libertà". Il ricovero è avvenuto mercoledì. Il deputato è sottoposto a terapie anche con somministrazione di ossigeno. Le dosi sono state ridotte, segno di buona risposta dell'organismo colpito da un pricipio di polmonite. «Mi sento molto ben curato, apprezzo l'alta qualità professionale e umana del personale di Infettivologia dove mi trovo», dice Foti, che si era vaccinato con tre dosi e che è alle prese da mesi con un'altra patologia. Al deputato numerosi messaggi di vicinanza, tra cui quello di Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d'Italia, partito di cui il politico piacentino è vicecapogruppo vicario alla Camera.

Il deputato di Fratelli d'Italia ha contratto il virus nei giorni del voto per il Quirinale. Le sue condizioni sono ora stabilizzate.

«Sono ben curato, questo tengo a dirlo». Tommaso Foti, deputato di Fratelli d'Italia, parla dall'ospedale, reparto di malattie infettive. È lì a causa del Covid, anche lui come migliaia di piacentini "toccato" dal virus in una forma così seria da richiedere il ricovero. Le sue condizioni sono stabilizzate, le cure sembrano dare gli effetti sperati. Foti ha contratto l'infezione a Roma, nei giorni delle sedutemaratona del Parlamento per l'elezione del presidente della Repubblica. Fino a mercoledì 26 gennaio era immune dal virus. Quel giorno ha infatti effettuato un tampone, risultato negativo. Dopo la votazione che ha rieletto Mattarella, il deputato è rientrato a Piacenza domenica 30. Una sensazione di pronunciata stanchezza avvertita lunedì gli ha dato un primo allarme. « Ma ero convinto - ha raccontato ieri in un breve colloquio con "Libertà" - che fosse più che altro la conseguenza della settimana di alta tensione a Montecitorio». Martedì però la sensazione di spossatezza è rimasta e vi si è aggiunta qualche linea di febbre. Un tampone fai-da-te ha dato esito "incerto". La mattina successiva, mercoledì scorso, un nuovo test ha dato esito positi- vo. Il medico di base ha chiesto l'intervento delle Usca e invitato l'onorevole Foti a far verificare le sue condizioni al Pronto soccorso. Qui una Tac ha rilevato un principio di polmonite interstiziale, una delle più tipiche e pericolose conseguenze dell'infezione da Covid. Foti è stato quindi ricoverato. Gli viene somministrato ossigeno - riferisce lui stesso - e le dosi sono state nel frattempo ridotte, segno confortante di come sta reagendo il suo organismo. Il deputato è stato contagiato dal virus nonostante abbia effettuato tre dosi di vaccino. « La terza l'ho fatta l'11 dicembre ed era una dose piena, non semplicemente il booster » specifica. Com'è noto - lo rivelò durante un intervento alla Camera - Foti è alle prese da qualche tempo con un altro problema di salute, un linfoma per il quale ha dovuto sottoporsi a cicli di chemioterapia. Massima era stata dunque la sua diligenza nel proteggersi dal rischio di contrarre il Covid. In ospedale gli sono arrivati messaggi di vicinanza e incoraggiamento. Tra gli altri quello di Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d'Italia, partito in cui Foti riveste un ruolo di primo piano (è vice capogruppo vicario alla Camera). A Piacenza la notizia del ricovero di Foti, che il deputato finora aveva preferito tenere riservata, è circolata com'è ovvio negli ambienti politici. Il parlamentare, che ha 61 anni, ha giocoforza dovuto annullare e rinviare a data da destinarsi numerosi appuntamenti già in agenda. In attesa di nuovi accertamenti clinici previsti già da oggi, Foti è - come ben si può comprendere - cauto sull'evoluzione della malattia. «Comunque - dice - il reparto di Infettivologia è composto di personale davvero di alta qualità professionale e umana».

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