Rassegna Stampa

Il viceministro Rixi: 'Sulla '45' ci servono altre analisi' - Foti (Fd'I): 'Questi ritardi sono inaccettabili'

Data: 04/10/2018

Nessuna certezza sui tempi per la RivergaroCernusca: «E le nuove norme hanno intanto trasferito alcune competenze allo Stato»

Rivergaro-Cernusca, la storia "infinita" dell'ammodernamento sembra destinata realmente a non finire mai. «Nel corso della progettazione, è stata ravvisata la necessità di approfondire gli aspetti geologici dell'area oggetto dei lavori, caratterizzata da un'elevata presenza di fenomeni di dissesto». Così ha infatti risposto il viceministro Edoardo Rixi (Lega) al parlamentare Tommaso Foti di Fratelli d'Italia, che ha chiesto al Governo chiarimenti sulle condizioni della Statale 45. Secondo quanto riferito dallo stesso Rixi al deputato piacentino, è ora in fase di attivazione «una ulteriore campagna di indagini geognostiche, integrativa di quella svolta nel primo semestre 2017». Sono in corso incontri con i comuni interessati e approfondimenti relativi ad alcuni aspetti progettuali. E non è l'unico problema: «Nel corso della progettazione definitiva sono intervenute nuove disposizioni normative che hanno trasferito alcune competenze ad altri organi dello Stato», ha ricordato Rixi. «Il progetto dovrà essere sottoposto al Consiglio superiore dei lavori pubblici, mentre la competenza sulla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale risulta trasferita dalla regione Emilia-Romagna al Ministero dell'ambiente». Si è concretizzato dunque nella risposta del viceministro a Foti quanto era stato anticipato da Libertà nei mesi scorsi.

E i tempi si allungano... 
Una data per il "via" ai lavori, di certo, non c'è. Il viceministro ha ricordato che l'ammontare complessivo dell'investimento per la statale 45 resta di circa 70 milioni di euro: «Il contratto di programma Anas 2016-2020 prevede uno stralcio dell'intervento complessivo valutato in circa 41,6 milioni di euro. L'intervento di messa in sicurezza del tratto compreso tra Rivergaro e Cernusca prevede l'allargamento della sede stradale e la rettifica di numerose curve, per una lunghezza di circa 11 chilometri». Undici chilometri ancora "impossibili". 

Foti (Fd'I): «Questi ritardi sono inaccettabili»
BOTTA E RISPOSTA TRA IL PARLAMENTARE E IL GOVERNO

Per il parlamentare Tommaso Foti di Fratelli d'Italia la risposta del viceministro Rixi è decisamente sconfortante. «Non viene dato conto di come il Governo e Anas intendano utilizzare le risorse disponibili per la manutenzione ordinaria e per gli interventi sull'asse stradale necessari per mettere in sicurezza la Statale 45, strada ad elevato rischio di sicurezza». Pur convenendo sul fatto che al cambio di competenza in ordine alla valutazione di impatto ambientale possa conseguire un ritardo nella realizzazione degli interventi, il parlamentare ha giudicato «inaccettabile il ritardo complessivo nell'avvio dei lavori, che vengono rimandati ad una data addirittura successiva a quella già lontana indicata dal precedente Governo». Foti, nella sua interrogazione, aveva chiesto al Governo di chiarire i motivi per cui «non vi sia traccia di gare d'appalto per l'affidamento dei lavori lungo il tratto Cernusca-Rivergaro della strada statale». E aveva anche chiesto che venissero spiegate una volta per tutte «le ragioni dei ritardi sugli impegni assunti tre anni fa dal ministro Delrio».

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