Nessuna risposta all'appello del consiglio provinciale e del sindaco Quintavalla
Alla Vecchia Pergola di Gossolengo lo dicono, «A volte fa davvero male anche questo silenzio». E
iniziano a non essere poche le richieste dei territori cui non è mai
stata nemmeno data risposta, se
non il silenzio. Una tra tante, rilanciata ieri dal sindaco di Castelvetro
Luca Quintavalla: «Resta il problema dei Comuni che confinano con
altra Regione e che, come Castelvetro, stanno vivendo da troppo
tempo una grandissima difficoltà
soprattutto per le attività economiche che si sostengono con la clientela di confine», ha detto. «Tanti sindaci, come me, hanno posto la questione a Regioni e Governo, presentando proposte di buon senso per
consentire spostamenti almeno
entro un raggio chilometrico o tra
Comuni confinanti. Al momento
non abbiamo ancora avuto le risposte attese e stiamo cercando
con il nuovo Governo di riproporre nuovamente le nostre istanze,
sapendo che con noi ci sono tanti
territori in difficoltà». All'appello ha
risposto il deputato Tommaso Foti di Fratelli d'Italia, che ha presentato un'interrogazione al governo
chiedendo anche ristori adeguati:
«Una situazione gravissima, già
ampiamente e da più parti denunciata, per la quale occorrono iniziative immediate. Il grido di dolore
che si alza da ben 17 Comuni del
territorio è stato rilanciato dalla presidente della Provincia Patrizia Barbieri che, anche in ragione di un ordine del giorno approvato alla unanimità dal consiglio provinciale, ha
investito della questione l'Unione
delle province d'Italia». Dallo stesso partito, il consigliere regionale
Giancarlo Tagliaferri sottolinea invece il caos sui colori: «L'assessore
regionale Raffaele Donini dice che
il sistema delle zone a colori è un
fallimento? Poteva dirlo prima,
quando noi di Fratelli d'Italia lo criticavamo. E già che siamo in tema
di spiegazioni, dall'assessore alla
sanità vorremmo chiarezza anche
su quali siano stati i rapporti con i
broker per l'acquisto di vaccini sul
mercato libero».
Libertà