Meloni a testa in giu'. Bufera sull'assessore - La Montanari mette la Meloni a testa in giu'

Meloni a testa in giù 

Bufera sull'assessore 

La Montanari mette la Meloni a testa in giù 

Macabro messaggio dell'assessore, la leader Fdi: `Post infamante, querelo' 

POLITICA OLTRE I LIMITI 

«NON AUGURO DEL MALE» «L'INTERPRETAZIONE È STATA UN'ALTRA, DI CIÒ MI SCUSO», SCRIVE VALERIA MONTANARI  

UNA FOTO a testa in giù di Giorgia Meloni pubblicata su facebook dall'assessore Valeria Montanari, fa infuriare la leader di Fratelli d'Italia che annuncia querela. «I bulli e le bulle che fanno i grossi coi più deboli non li ho mai sopportati. Un modo sordido per nascondere che fuori dai loro metodi arroganti e violenti, non ce la possono fare», così scriveva la riconfermata assessore ai quartieri della giunta Vecchi a corredo di una foto della Meloni «rovesciata e sottosopra» con lo slogan «E ora affondiamo la Sea Watch». Il post risale al 26 giugno, ma la bagarre politica è esplosa — a scoppio ritardato — solo ieri. 

LA MELONI ha replicato attraverso lo stesso mezzo, sui social: «Questa signora che mi vorrebbe morta a testa in giù perché voglio difendere i nostri confini è assessore del Pd a Reggio. Lo stesso Pd La foto al contrario è conseguenza del disgusto provato nel leggere che si chieda di affondare barche piene di persone che si è affrettato a esprimere solidarietà al proprio sindaco di Bibbiano arrestato per lo scandalo legato alle violenze sui bambini e che sta tentando in tutti i modi di minimizzare quanto emerso. La loro abitudine è questa: zittire in ogni modo chi prova a raccontare le verità per loro scomode. Non mi stupisce. Mi piacerebbe sapere cosa pensa Nicola Zingaretti (segretario nazionale Dem, ndr) di un suo assessore che dichiara di volermi appesa a testa in giù...». 

LA CONTROREPLICA della Montanari non tarda ad arrivare. «Non ho mai scritto né augurato del male alla Meloni. La foto al contrario è conseguenza del disgusto provato nel leggere che una persona che siede in Parlamento chieda di affondare barche piene di persone. Mi spiace che l'interpretazione sia stata un'altra e di questo mi scuso». Ma poi rincara: «Nel tweet scritto dalla Meloni, lei chiedeva di affondare una barca di profughi e richiedenti asilo in fuga dall'orrore nel Mediterraneo. Affondare le barche con la gente sopra. Non rimuoverò quel post perché credo fermamente quanto ho scritto. Per correttezza e per non dare adito a sbagliate e strumentali interpretazioni, girerò la foto nel post. Ma ripubblico esattamente quanto scritto». 

NON BASTA per chiudere la partita. Passano pochi minuti e la Meloni rilancia: «Ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela per diffamazione. Non ho mai chiesto di affondare una nave con persone a bordo e sarebbe bastato qualche minuto per vedere il mio video e verificarlo di persona. Purtroppo l'assessore Montanari ha preferito spendere il suo tempo in altro modo: scrivere su Facebook post infamanti nei miei confronti e riportare parole che non ho mai pronunciato. Di questo ne risponderà nelle sedi competenti». 

IL POST 

Un commento e Giorgia Meloni a testa in giù, questo il post sotto accusa pubblicato su facebook da Valeria Montanari . Ieri l'assessore ha postato la foto senza girarla 

La Santanchè: «Vigliacchi» «Quelli che ripetono 'restiamo umani', che parlano di 'dovere della solidarietà', inneggiano alla parità di genere vogliono appendere Giorgia Meloni a testa in giù. Sono dei vigliacchi e degli ipocriti». Lo scrive su twitter la senatrice di Fdi, Daniela Santanchè, uno dei tanti commenti arrivati dalla destra contro Valeria Montanari. «Zingaretti, almeno la solidarietà in questi casi sarebbe d'obbligo», dichiara Augusta Montaruli, deputato Fdi. «La Montanari parla a vanvera, attribuisce a Meloni frasi mai pronunciate - incalza Tommaso Foti, vice presidente vicario di Fdi, stroncando il tentativo di spiegazione postato ieri -. Una volta almeno i comunisti avevano a Reggio una classe dirigente, oggi hanno Valeria Montanari». Intanto sul web si sono scatenati i commenti, da una parte e dall'altra. C'è chi la difende appellandosi alla conoscenza personale della Montanari che secondo tanti «non è il tipo di persona che augurerebbe mai la morte a qualcuno». Ma c'è chi la attacca, anche con offese vergognose.