Lettera aperta al quotidiano Libertà di Angelo Boledi, segretario Movimento politico Secessio plebis, Castelsangiovanni.
Egregio direttore,
ci fa molto piacere leggere dell'interessamento
del sindaco Fontana e del suo assessore,
scese a Roma per sollecitare i lavori
del ponte di Po a Pievetta da mesi chiuso
a traffico ridotto, causa incuria e mancata
manutenzione. E, con l'occasione, per
perorare anche la causa della nuova circonvallazione
di Castel San Giovanni, opera
infrastrutturale ormai indispensabile
per i volumi di traffico su gomma raggiunti
dalla logistica nel nostro comune.
Viene da chiederci: a cosa è servito eleggere
ben tre onorevoli, Foti, Murelli e Pisani,
se poi un sindaco e un assessore della stessa
area politica degli eletti devono in prima
persona scendere a Roma per rivendicare
gli ineludibili interventi per il nostro
territorio piacentino? E che dire della risposta
del sottosegretario Siri che, da quanto
si legge sul quotidiano Libertà nelle dichiarazioni
del sindaco Fontana, "ha dimostrato
un interesse autentico, per nulla
di facciata, promettendo un impegno di
carattere tecnico e politico … ecc." senza
però esprimere alcun termine temporale
su quando il ponte, dopo gli interventi, tornerà
fruibile? Così come non viene riportata
nessuna risposta o commento del sottosegretario
sull'istanza del nostro sindaco
per la costruzione della nuova circonvallazione
a Castelsangiovanni. Ci toccherà
morire di smog e di traffico? …
Troviamo le risposte di Siri molto formali
e al limite del politichese che rendono
ai nostri occhi quasi superfluo il viaggio
a Roma col cappello in mano degli amministratori
comunali di Castello. Ma
tanto si sa, a primavera 2019 ci saranno
le elezioni…
Libertà