Rassegna Stampa

Polesine. Progetto. Valle del Fiume: c'e' la polemica

Data: 26/06/2020

Polesine 
Progetto Valle del Fiume: c'è la polemica 

POLESINE 
Quale destino per il progetto «Valle del fiume Po», realizzato nel 2008 a favore di un bacino comprendente 6milioni di persone e un'area di pianura di 46mila chilometri quadrati? Un interrogativo finito, in questi giorni, anche sui tavoli del Ministero dell'Ambiente grazie ad una interrogazione presentata dal deputato di Fratelli d'Italia Tommaso Foti. Il progetto, di notevole valenza sia a livello di sicurezza che di valorizzazione dei territori interessati, ha riguardato, fin dal suo nascere, anche il territorio Parmense. Secondo Foti «a fronte di 180 milioni di euro stanziati ed ad un complesso iter autorizzativo da tempo concluso, il progetto è restato al palo, nonostante la sua rilevanza strategica». Per questo ha chiesto, al Ministero dell'Ambiente, quali iniziative sono state adottate per sbloccarlo. All'onorevole piacentino ha risposto il sottosegretario Roberto Morassut evidenziando che «gli interventi previsti dal progetto e dalle sue successive rimodulazioni sono ancora ritenuti attuali. E' necessario migliorare la sicurezza del sistema arginale del fiume Po - ha aggiunto - adeguandolo agli obiettivi del Piano di Assetto Idrogeologico dell'Autorità di bacino». Il sottosegretario ha anche sottolineato che «il Ministero di concerto con le Regioni ha costantemente provveduto all'erogazione di risorse in favore di interventi di manutenzione straordinaria. Per l'attuazione del Progetto Valle del Po - ha specificato - parte degli interventi previsti non hanno ancora trovato finanziamento, tenuto conto degli aggiornamenti nel frattempo intervenuti relativamente alla procedura e alla normativa di riferimento». Quella del sottosegretario Morassut è stata definita, dall'onorevole Foti, una risposta «evasiva ed insufficiente». Secondo lo stesso Foti è necessario «da subito dare un seguito pieno ad un progetto, certo ambizioso ma che è l'unico in grado di consentire il rilancio anche turistico dell'asta del Po, così come in Inghilterra è stato per il Tamigi.

Gazzetta di Parma

facebbok

Rassegna Stampa

TommasoFoti
powered by Blacklemon Srl