Scelta dei dirigenti. Foti interroga la Bongiorno

Fratelli d'Italia per mano del deputato Tommaso Foti ha depositato un'interrogazione parlamentare al ministro per la pubblica amministrazione, denunciando presunte irregolarità nelle procedure di assegnazione degli incarichi dirigenziali. «Da luglio 2014 - spiega Foti - l'amministrazione salsese ha conferito corpose responsabilità dirigenziali ad una figura professionale senza servirsi delle dovute procedure». Il deputato di Fdi prosegue: «L'incarico che si contesta, è conferito appigliandosi all'articolo 110 del Testo unico degli enti locali. Questo prevede una selezione pubblica, con una accurata verifica delle competenze dei candidati, che nel caso di specie è stata letteralmente saltata a pie' pari. Nel merito dell'illegittimità dell'incarico in questione sono già entrate diverse agenzie dello Stato: agli atti una relazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze, depositata nel settembre 2017, che parla apertamente di "possibili responsabilità erariali dell'Amministrazione"; e due commissioni di indagine istituite presso il Comune, con il conseguente interessamento della Corte dei Conti e della Procura. Risulta, inoltre, che il Comune si appresti ad assumere un dirigente per mezzo di un bando di mobilità tra enti». «Appare evidente - dice Foti - che un bando nel quale venga richiesta unicamente una laurea magistrale generica risulti debole e censurabile. E' dovere del Ministro Bongiorno intervenire su quanto sta avvenendo. Violare le procedure di selezione dei dirigenti pubblici è contrario alla legge e offensivo per le numerose professionalità che a quegli incarichi avrebbero potuto accedere». «Siamo fiduciosi aggiunge la referente locale di Fdi, Gaetana Russo, che il ministro Bongiorno farà luce, ma soprattutto dia esecuzione a una verifica che appare oramai necessaria anche alla luce di quanto riscontrato dagli ispettori del Mef».

Gazzetta di Parma