Il deputato di Fdi ha chiesto di accelerare le procedure disposte per l'azienda in crisi
«Il Governo solleciti l'assunzione degli atti necessari, con l' urgenza che il caso richiede, così che sia
autorizzata l'esecuzione del programma disposto dai commissari
giudiziali»: è questo l'impegno che
la Sottosegretaria Alessia Morani
ha assunto nell'accogliere l'ordine
del giorno, riguardante la situazione di Selta, proposto dal deputato
piacentino Tommaso Foti, nel corso dell'approvazione del decreto
legge riguardante le crisi aziendali. Foti, da subito, non appena si è
manifestata la crisi dell'azienda di
Cadeo, ha tenuto alta a livello parlamentare l'attenzione del Governo, sia con interrogazioni che con
atti di indirizzo. Proprio in relazione a detta attività, la Sottosegretaria Morani ha rilevato che «in data
7 agosto i Commissari straordinari hanno depositato il programma
della procedura, redatto secondo
l'indirizzo della cessione dei complessi aziendali. I Commissari hanno riscontrato punti deboli nella situazione di immobilità, che ha causato perdite di mercato. Per contro
gli stessi Commissari hanno sottolineato che le professionalità presenti in azienda sono un importante asset da valorizzare e sono fiduciosi sulla ripresa aziendale». Proprio per dette ragioni il deputato di
Fratelli d'Italia sostiene che «se gli
stessi Commissari scrivono a chiare lettere che la dilazione dei tempi aggrava la situazione di crisi
dell'azienda, è necessario di certo
agire senza indugi, ma senza dare
corso a ipotizzate parziali cessioni
delle attività aziendali che segnerebbero la fine di Selta». Nella seduta della Camera di giovedì, quindi, è andata a segno la nuova iniziativa parlamentare di Foti che,
grazie all'approvazione dell'ordine
del giorno, ha ottenuto l'impegno del Governo alla accelerazione delle procedure in corso e al mantenimento di un elevato livello di attenzione sulla vicenda che interessa
Selta da parte del Ministero dello
Sviluppo Economico. Foti, tuttavia,
non esulta: «Questo passaggio parlamentare - spiega - rappresenta
certamente un passo in avanti nel
tentativo di addivenire ad una soluzione dei problemi che hanno investito la Selta. Auspico tuttavia con
forza che le istituzioni facciano la
loro parte con celerità e che, al centro delle attenzioni delle stesse, vi
siano sempre al primo posto i lavoratori. Per loro Fratelli d'Italia c'è
e sarà sempre in prima linea».
Libertà