Il caso arriva in Parlamento, interrogazione di Foti (FdI) ai ministri Salvini e Trenta
«Risse provocate da futili motivi,
spaccio di droga, fiumi di alcool
che scorrono a tutte le ore
del giorno, sfaccendati e pregiudicati
che la fanno da padrone».
Eccolo il «biglietto da visita» del
Quartiere Roma per dirla con
Tommaso Foti.
Ieri, a poche ore dalla sanguinosa
aggressione avvenuta in via
Torricella, il parlamentare di Fratelli
d'Italia è partito lancia in resta
e ha formulato un'interrogazione
scritta ai ministri Matteo
Salvini (Interni) ed Elisabetta
Trenta (Difesa) per sollecitare il
Governo a un intervento ritenuto
a questo punto «improcrastinabile»:
«Un'iniziativa di carattere
straordinario che veda
congiuntamente impegnate le
forze dell'ordine in una massiccia
attività di prevenzione dei
comportamenti illeciti e di repressione
nei confronti di chi li commette».
«La situazione peggiora»
Foti scrive di «fatti di inaudita violenza»
che si verificano «nell'area
attigua la stazione ferroviaria di
Piacenza, nella zona di via Roma,
e in particolare Piazzale Marconi,
via Primogenita, via Roma, via
Torricella, via Pozzo, viale Abbadia,
via Tibini e Via Alberoni».
Quello che una volta «era uno dei
quartieri abitato dai "piacentini
del sasso" e che oggi vede una
presenza decisamente maggioritaria
di popolazione straniera,
regolare e clandestina». Dove tra
l'altro la situazione - descrive Foti
- continua a peggiorare: «Gli ultimi
anni sono da ricordare negativamente
tant'è che, non a caso, le utlime campagne elettorali
hanno visto all'ordine del giorno,
in ambito locale, la situazione
dello ordine e della sicurezza
pubblica della zona in questione».
«Strade Sicure»
Il suggerimento al Governo è
quello di valutare l'inclusione di
Piacenza tra le città in cui attivare
l'iniziativa "Città Sicure", programma
che in passato vide l'utilizzo
«di personale militare appartenete
al II Reggimento Pontieri,
attivo a Piacenza e, quindi,
con costi estremamente contenuti».
«In passato, la realizzazione
della iniziativa "Città Sicure"
promossa dagli allora ministri La
Russa e Maroni, aveva dato risultati estremamente positivi, tant'è
che negli anni scorsi il consiglio
comunale di Piacenza aveva sollecitato
la riproposizione dell'iniziativa,
nei mesi scorsi sollecitata
anche dal sindaco Patrizia Barbieri».
«Vanno espulsi»
Va registrata anche la presa di posizione
dell'assessore comunale
alla sicurezza Luca Zandonella:
«L'unica reale soluzione verso extracomunitari
che compiono atti
del genere è l'espulsione. Attendiamo
con ansia il decreto sicurezza
del ministro Salvini che sicuramente
andrà in questa direzione
e darà inoltre più poteri ai
sindaci di intervenire come è stato
preannunciato».
Quanto al presidio fisso della Polizia
municipale richiesto dai residenti
e da Giovanna Ferrari,
presidente del comitato Amici
dei Giardini Margherita e Merluzzo,
Zandonella spiega: «Il pattugliamento
del Quartiere Roma
è svolto dal novembre scorso da
lunedì a sabato sempre dalle 16
in poi, con due ore di presidio fisso
in Piazzale Marconi nelle ore
con maggiore deflusso di pendolari».
Libertà