Rassegna Stampa

(ER) WELFARE. REDDITO SOLIDALE, IRA LEGA: VA SOLO AGLI STRANIERI

Data: 21/02/2017

M5S SI ASTIENE E CHIEDE MODIFICHE; TARUFFI: RITOCCHI A FINE ANNO
Il centrodestra vota contro, i 5 stelle si astengono e chiedono modifiche. Passa in commissione il regolamento attuativo sul reddito di solidarieta' della Regione. "Il Res rimarra' soltanto- dice Daniele Marchetti della Lega- uno strumento puramente di facciata, rivolto principalmente ai cittadini stranieri, inadeguato come lo e' in parte il Sia", cioe' l'assegno nazionale a cui il Res e' collegato. Gli emiliano-romagnoli secondo il Carroccio "resteranno inevitabilmente delusi" perche' cosi' "aumenta la distanza tra politica e cittadini". Anche per il capogruppo leghista Alan Fabbri "la legge regionale non risolve nulla, tanto da rivelarsi una boutade propagandistica per assecondare un elettorato che il Pd sta perdendo". Si chiedevano, ha rimarcato, "azioni mirate, strumenti concreti per giovani e anziani in difficolta', non un reddito di cittadinanza 'straniera"'. Tommaso Foti di Fratelli d'Italia ha criticato il dispositivo della legge: "Sarebbe stato piu' opportuno immettere questi 105 milioni di euro nel sistema produttivo: e' l'economia reale a produrre lavoro, non quella assistenziale". Questa legge, ha aggiunto, "e' una forma di assistenzialismo parassitario, l'autopromozione delle persone non passa attraverso il riconoscimento del proprio stato di inferiorita"'. Giulia Gibertoni (M5s) chiede che la Regione "dia la possibilita' ai Comuni di incrementare e modificare le risorse e i criteri previsti dal reddito di solidarieta', concedendo cosi' alle singole amministrazioni di adattarli al proprio territorio per migliorare alcuni aspetti della legge".

(Bili Dire)

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