Rassegna Stampa

Due neoparlamentari lasciano la Regione. Bignami aspetta: doppio ricorso contro di lui

Data: 17/04/2018

IL CENTRODESTRA: L'ELEZIONE DOPPIO RICORSO, BIGNAMI RISCHIA 
Doppie poltrone: Aimi e Foti lasciano la Regione dopo l'elezione a Roma. 
Galeazzo Bignami aspetta: contro la sua elezione in Parlamento spuntano due ricorsi. a pagina 

Due neoparlamentari lasciano la Regione 
Bignami aspetta: doppio ricorso contro di lui 
Foti e Aimi si dimettono. 
Il forzista nel mirino dei non eletti in Parlamento: devo capire cosa succederà 

II bivio 
Gli uffici regionali devono decidere se andare avanti con la decadenza o aspettare 

II caso 
Si è dimesso il consigliere regionale di Forza Italia Enrico Aimi con una lettera alla presidenza dell'Assemblea regionale Simonetta Saliera e oggi toccherà al consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti, annunciare le sue dimissioni dall'aula di Viale Aldo Moro. Il terzo consigliere con la valigia in mano, perché come gli altri due è eletto in Parlamento, è Galeazzo Bignami, capogruppo di Forza Italia. Ma da ieri c'è un grosso problema per lui. Il consigliere regionale ha scoperto che ci sono due ricorsi presentati da non eletti, uno che parte dalla Romagna e uno che arriva dalla Calabria, che potrebbero riguardarlo o, per dirla meglio, che lo chiamano in causa. Almeno potenzialmente dunque la sua elezione in Parlamento potrebbe essere a rischio. E per questo che Bignami ieri non ha rassegnato le dimissioni come previsto e si prenderà altro tempo. «Mi dimetto da capogruppo e ricordo che non prendo una lira, devo capire cosa succede con il ricorso, non pretendo niente di più, ma anche niente di meno», si è limitato a dire ieri a chi lo cercava in merito alla situazione di stallo che si è venuta a creare. In Italia ogni legge ha il suo contrario e dunque, se è vero che la norma regionale stabilisce un percorso molto chiaro per la decadenza di un consigliere e se a questa linea finora si è attenuta la presidente dell'Assemblea Simonetta Saliera, Bignami capovolge il ragionamento e oppone a questa linea la normativa che invita invece a tenere conto del caso, come questo, di ricorsi pendenti. Il forzista ha prodotto in queste ore una memoria destinata agli uffici regionali, che a questo punto dovranno scegliere se andare avanti con la procedura che porta alla decadenza del consigliere o eventualmente fermarsi, in attesa di capire meglio la situazione sui ricorsi pendenti. Anche la presidente dell'Assemblea regionale Simonetta Saliera ha chiesto formalmente a Roma delucidazioni, ma non sono arrivate e dunque non resta che aspettare. Insomma un rompicapo normativo che potrebbe trascinarsi a lungo e finire a carte bollate, uno spettacolo che tutti vorrebbero volentieri evitare. Un rompicapo con inevitabili risvolti politici: ad entrare al posto di Bignami sarà prima o poi, Michele Facci, eletto nelle liste di Forza Italia ma oggi transitato con il movimento sovranista di Alemanno e Storace, alleato con la Lega. Forza Italia, sostanzialmente, perderà un seggio in Regione, un'ipotesi da rinviare il più possibile nel tempo per gli azzurri.

Corriere di Bologna

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