Rassegna Stampa

Immigrazione Profughi, il caso finisce in Parlamento

Data: 22/10/2016

Immigrazione Profughi, il caso finisce in Parlamento
Affitto pagato dalla Caleidos, interrogazione in Parlamento 

Fdl chiede lumi sugli stranieri mantenuti' dalla Coop «CON quali fondi la Caleidos Cooperativa Sociale onlus paga l'affitto a quattro stranieri, esclusi dal progetto Mare Nostrum?». E' il quesito contenuto in un'interrogazione depositata al Ministro dell'Interno a iniziativa dell'Onorevole Achille Totaro (Fdi - An) ma anche in quella presentata all'assemblea legislativa della Regione dal consigliere Tommaso Foti. Il caso è stato sollevato sulle nostre pagine nei giorni scorsi dopo le preoccupazioni espresse dall'avvocato Elisabetta Aldrovandi, legale di uno dei proprietari della palazzina dove gli stranieri vivono da tempo. Nell'appartamento, infatti, sono stati registrati diversi abusi edilizi. Attraverso le interrogazioni FdI intende accertare a quanti immigrati nelle medesime condizioni la Caleidos paghi eventuali canoni o fornisca mezzi di sussistenza, e quale sia la provenienza del denaro utilizzato. Nel documento si fa presente come la Cooperativa, che gestisce circa 1300 profughi nella nostra provincia con un introito annuo di quasi 18 milioni di euro, sia balzata agli onori della cronaca poiché risulta ospitare in un appartamento, per il quale paga un affitto di circa 1000 al mese in base a un contratto di locazione stipulato con la proprietà, quattro immigrati arrivati anni fa con il progetto Mare Nostrum e usciti dallo stesso, non avendo i requisiti per ottenere il visto di rifugiato politico né altri diritti di protezione sussidiaria. Lo stesso Prefetto, con comunicazione scritta del 17.10.2016, ha confermato che nell'immobile non risiedono immigrati richiedenti asilo. Si intende infine accertare con l'interrogazione depositata alla Camera se ciò sia compatibile con la 'mission' della onlus e con le normative vigenti. Intanto sulla situazione accoglienza ieri il sindaco Muzzarelli è intervenuto commentando la sottoscrizione, avvenuta in Prefettura, del protocollo d'intesa tra prefetto, l'arcivescovo di Modena, sindaco e presidenti delle Unioni di Comuni. «Col documento — ha detto — gli enti locali, in accordo con la Prefettura attivano un tavolo di coordinamento finalizzato all'analisi e alla gestione dell'accoglienza degli stranieri richiedenti asilo e si impegnano a collaborare ancora di più, trovando un equilibrio tra le esigenze dei cittadini e i bisogni di coloro che fuggono da situazioni di guerra e calamita».

Resto del Carlino Modena

facebbok

Rassegna Stampa

TommasoFoti
powered by Blacklemon Srl