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Profughi e il caso-Gambaro: 'Stop assegnazioni assurde'

Data: 20/04/2017

Profughi e il caso-Gambaro: «Stop assegnazioni assurde» 
Da Foti interrogazione alla Regione. 
La risposta: «Chiesta graduale ridistribuzione» 

FERRIERE • «Dare la sveglia ai prefetti. La Regione richiami il Governo, così non funziona». Lo ha detto il consigliere regionale Tommaso Foti di Fd'I-An, intervenendo in Assemblea legislativa a Bologna, con un'interrogazione a risposta immediata. Nel suo intervento, Foti ha chiesto vengano riviste le attuali intese che regolano l'accoglienza dei profughi per evitare che si verifichino «assurde assegnazioni», come nel caso della frazione di Gambaro, a Ferriere. Il consigliere ha denunciato anche l'inefficacia di un governo del caso affidato ai soli prefetti: «Una gestione puramente burocratica caratterizzata dal mancato coinvolgimento dei sindaci dei comuni dove i migranti vengono indirizzati per l'accoglienza». «Le intese nazionali sottoscritte da Governo, Regioni ed Anci sono sempre andate verso l'obiettivo di un equa ripartizione dei richiedenti asilo tra i territori», ha risposto il sottosegretario alla presidenza della giunta, Andrea Rossi. «Il dato delle accoglienze in Emilia-Romagna si è mantenuto sempre sul 7% complessivo, che è la quota prevista sulla base di criteri di ripartizione nazionale condivisi tra Stato, Regioni e Comuni nella Intesa del 10 luglio 2014». Attualmente per un sistema di accoglienza calibrato su 200.000 posti a livello nazionale, l'Emilia-Romagna dovrebbe accogliere 14.157 persone.«Ora siamo a circa 12.800 persone con il 67% dei Comuni coinvolti. Gli squilibri delle realtà citate sono noti e in più occasioni abbiamo chiesto che si proceda ad una graduale redistribuzione», ha concluso Rossi.

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