Regione (Archivio)

Ambulanze Ferrara, disorientamento tra gli utenti; quali i risultati degli accertamenti eseguiti su chi eroga il servizio?

Data: 20/07/2017
Numero: 5001
Soggetto: Assessore alle politiche per la salute
Data Risposta: 21/09/2017

Per sapere, premesso che: - 

in Regione Emilia Romagna il sistema dei trasporti sanitari è regolato dal percorso di accreditamento disciplinato dalla Legge Regionale n. 34/1998, recante "Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private" e dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 44 del 26.1.2009 "Requisiti per l'accreditamento delle strutture di soccorso/trasporto infermi"; 

nel 2016, si è verificata a Ferrara una grande mobilitazione contro il volontariato operante nel settore da parte di cooperative e sindacati, tant'è che molte hanno subito la perdita di volontari e, in ogni caso, si registra un comprensibile allarme da parte della cittadinanza che non sa più a chi affidarsi; in relazione a controlli doverosamente effettuati sui soggetti esercenti il servizio (cooperative accreditate e non) da parte dell'Ausl di Ferrara, quali ne siano i risultati (dall'accreditamento, alla formazione, al materiale sanitario presente sui mezzi, al rispetto dell'immatricolazione delle ambulanze come previsto dalla circolare del Ministero delle dei Trasporti del 2009, alla regolarità nell'utilizzo dei conducenti che devono essere muniti della patente B più la KB e devono essere in possesso, inoltre, dell'iscrizione nel ruolo presso la Camera di Commercio).

Tommaso Foti

RISPOSTA

Riguardo all'interrogazione specificata in oggetto, sulla base delle informazioni acquisite dall'Azienda Usi di Ferrara, si comunica quanto segue. 

Il sistema dei controlli posto in essere dall'Azienda Usi di Ferrara, così come previsto dagli atti di accreditamento, in relazione anche alle specifiche caratteristiche delle Associazioni di volontariato a cui sono assegnati i Servizi di trasporto infermi, è volto a monitorare la permanenza dei requisiti dei soggetti accreditati con particolare riferimento ai limiti di impiego dei mezzi stabiliti dai requisiti di accreditamento ed ai requisiti di clinica/ competence del personale. 

I controlli vengono eseguiti anche su altri elementi quali ambienti e spazi, attrezzature, servizi registrati su giornale di bordo del mezzo, sistema di comunicazione, elettromedicali, attrezzature sanitarie e impianti a bordo del mezzo, personale a bordo del mezzo, corrispondenza chilometraggio autodichiarato, clinica/ competence e formazione personale. 

Tra i requisiti i requisiti di accreditamento, viene altresì verificato il rispetto del limite massimo di 13 ore giornaliere di attività continuativa, a garanzia della qualità del servizio prestato. 

Con riferimento all'immatricolazione delle ambulanze viene rispettato quanto previsto dalla circolare del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti no109646 del 21/12/2009 circa la possibilità di disporre dei veicoli in questione a titolo di proprietà piena, di usufrutto, di locazione con facoltà di acquisto e di acquisto con patto di riservato dominio. Tale disciplina, oltre che alle strutture sanitarie pubbliche e private, viene applicata anche alle organizzazioni di volontariato.

Per quanto riguarda il certificato di abilitazione professionale KB associato alla patente B è necessario per la guida di taxi, autovetture e motoveicoli (oltre 1,3 t) immatricolati come noleggio con conducente. Poiché i mezzi in questione non rientrano in tale categoria, per l'idoneità alla guida degli autisti/soccorritori è previsto il possesso della patente B, l'aver compiuto 21 anni e l'attestato di formazione alla guida sicura previsto dalla Dgr. 44/2009. 

Il gruppo multidisciplinare, istituito con Dgr. 280/2014 con l'obiettivo di verificare sistematicamente i requisiti di accreditamento dei mezzi, è composto dal Direttore del Dipartimento di Emergenza, dal Direttore del Sistema di Emergenza Territoriale, dal Coordinatore lnfermieristico del Sistema Emergenza, dal Coordinatore delle attività di valutazione della formazione del personale dipendente e volontario e dai Responsabili amministrativi dell'Assistenza Ospedaliera e di Emergenza. 

Le attività ispettive espletate dal gruppo a cadenza trimestrale, rappresentano un'importante attività di vigilanza e sono disposte al fine di acquisire dati conoscitivi strettamente connessi alla valutazione dei requisiti strutturali, tecnologici e di clinica! competence all'interno dei servizi di trasporto sanitario, in una modalità costantemente finalizzata al riorientamento delle azioni in una reciproca ottica costruttiva e collaborativa. 

La procedura posta in essere nel corso dell'attività di verifica dal gruppo multidisciplinare prevede che, qualora durante l'attività si riscontrino "non-conformità" rispetto ai requisiti contrattualmente richiesti, si formalizzi un primo rilievo con indicazione di termini perentori entro i quali provvedere alla regolarizzazione. Il riscontro avviene nel corso della successiva verifica con obbligo di presentazione delle evidenze documentali. 

Nel caso in cui l'associazione non si adegui tempestivamente, o comunque non presenti adeguati elementi giustificativi, è prevista contrattualmente anche una sanzione economica e, in ultima istanza, la segnalazione alla Regione nel caso di protratte gravi inadempienze che possano compromettere anche l'accreditamento. 

L'Azienda Usl di Ferrara ha comunicato che allo stato attuale tutte le Associazioni hanno risolto tempestivamente le prescrizioni loro impartite.

Sergio Venturi

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