Regione (Archivio)

Frazione di Albone, Podenzano (Pc); Foti: 'impensabile collocare in frazione piu' migranti degli abitanti stessi'

Data: 12/07/2017
Numero: 4950
Soggetto: ASSESSORATO WELFARE E POLITICHE ABITATIVE
Data Risposta: 26/07/2017

Per sapere, premesso che:- 

Risulta all'interrogante che nella frazione di Albone, in comune di Podenzano, in provincia di Piacenza, sia stato destinato un numero ingente (pare 30) di cosiddetti "richiedenti asilo", superiore addirittura al numero degli abitanti della detta frazione; 

l'immobile utilizzato non risulterebbe disporre di adeguato impianto di smaltimento delle acque reflue; 

paiono del tutto condivisibili le proteste sollevate al riguardo dalla popolazione locale; 

se i fatti siano noti alla Giunta regionale e quali iniziative intenda assumere al riguardo, tenuto conto della più volte dichiarata necessità (da parte dell'assessore competente) di una diversa gestione dell'assegnazione dei profughi sul territorio regionale.

Tommaso Foti

RISPOSTA

Gentile Consigliere, 

in riferimento all'interrogazione in oggetto il competente Servizio regionale ha interessato la Prefettura di Piacenza deputata, ai sensi del D. Lgs, 142/2015, alla gestione dell'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale sul territorio provinciale di competenza, ove insiste la struttura in questione, che è stata recentemente oggetto di atti vandalici. 

In relazione ai rilievi posti, la stessa comunica quanto segue: 

"La società Multiethnic Destination lnternational S.R.L. ha partecipato all'avviso pubblico emanato da questa Prefettura - UTG il 21 febbraio 2017 per l'accoglienza da parte degli operatori economici di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. La predetta Società ha offerto la struttura in località Albone del Comune di Podenzano per un totale di 30 posti. 

Al riguardo sono state effettuate le previste verifiche da parte di questa Prefettura, concernenti l'idoneità della struttura, risultate nel rispetto delle norme vigenti, comprese quelle relative alla rete fognaria realizzata mediante smaltimento delle acque reflue in fossa IMOF collegata al collettore comunale. Inoltre la predetta società ha comunicato agli uffici del Comune di Podenzano la dichiarazione di ogni conformità richiesta, con annessi permessi edilizi. 

Il predetto sopralluogo ha stabilito altresì accoglienza di n. 25 migranti i quali sono stati assegnati il 12 luglio 2017."

Elisabetta Gualmini

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