Regione (Archivio)

Malfunzionamenti ascensori Assemblea Legislativa, apparecchi vetusti; Foti: 'i recenti avvenimenti provano l'urgenza di un intervento immediato'

Data: 05/04/2017
Numero: 4421
Soggetto: Assessore al Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità
Data Risposta: 24/05/2017

Per sapere, premesso che:- 

sono sempre più frequenti i malfunzionamenti degli ascensori del palazzo dell'Assemblea legislativa (v.le Aldo Moro, 50 – Bologna), che come noto si eleva sette piani fuori terra; 

la vetustà degli impianti, oggi fuori produzione, costringe a lunghi periodi di blocco nel caso sia necessario sostituire qualche componente; 

nella giornata di ieri, 4 aprile 2017, si è verificato l'ennesimo malfunzionamento al seguito del quale un dipendente dell'Assemblea legislativa è rimasto bloccato per oltre quattro ore all'interno della cabina, fino a quando non è stato estratto grazie all'intervento dei vigili del fuoco che sono stati costretti a tagliare la cabina stessa per liberare lo sfortunato; 

se la Giunta sia al corrente della situazione e se non reputi particolarmente grave ai fini della sicurezza l'incidente occorso ieri; 

quali protocolli di sicurezza sono disposti per prevenire o quantomeno gestire simili incidenti; 

quali siano le previsioni contrattuali relative al servizio di assistenza e manutenzione degli ascensori, e se risultino puntualmente rispettate; 

se e quali iniziative intenda assumere al riguardo, anche ricorrendo alla sostituzione dei vetusti ascensori.

Tommaso Foti

RISPOSTA

Con riferimento all'Interrogazione a risposta scritta ogg. Cons. 4421 (Fratelli d'Italia), inerente al tema della sicurezza degli impianti elevatori dell'immobile regionale sito in Viale Aldo Moro 50- 52, ed in particolare dell'impianto n.9 oggetto di guasto in data 4 aprile 2017, si precisa quanto di seguito riportato. 

Relativamente alla frequenza delle richieste di intervento e delle segnalazioni di guasto, i dati in possesso dell'area Manutenzione Immobili non sembrano evidenziare un trend in crescita. 

Gli interventi manutentivi effettuati sugli impianti elevatori dell'Immobile Aldo Moro 50- 52 (complessivamente 12 impianti) sono rappresentati nell'istogramma sottostante. Per interventi manutentivi si intende qualsiasi operazione sia stata svolta sull'impianto determinata da una richiesta di intervento. Dal blocco impianto con persona a bordo, alla sostituzione di una lampada; dalla sostituzione di un pulsante difettoso, al completo rifacimento dei quadri elettrici; ecc.

In verde gli interventi relativi a tutti i 12 impianti, in arancione gli interventi relativi all'impianto n. 9 oggetto del guasto in parola.

(segue tabella disponibile in allegato)

Negli ultimi cinque anni (2012-2016), per quanto sopra rappresentato si sono verificate 545 richieste di intervento, di cui 20 a carico dell'impianto in questione. 

Non si tratta di impianti vetusti, ma di impianti che, sebbene strutturalmente originali dell'immobile Aldo Moro 50-52, sono stati correttamente manutenuti e rinnovati nella loro componentistica. 

Il guasto occorso all'ascensore n. 9 di Aldo Moro 50 che ha determinato il blocco dell'impianto è da attribuirsi ad un evento fortuito eccezionale. Un volatile (piccione) si è incastrato nel tenditore del limitatore di velocità, provocando il blocco dell'ascensore. Il fatto è documentato anche da immagini fotografiche. 

I tempi di intervento hanno avuto una tempestività ben al di sotto dei tempi tecnici previsti contrattualmente con il manutentore dell'impianto (tempo massimo dell'intervento 30 minuti dalla chiamata registrata a sistema). Infatti, dalla chiamata avvenuta alle ore 11.31, registrata nel sistema informativo preposto alla gestione delle richieste di intervento della manutenzione e segnalazioni di guasti, con la comunicazione di blocco di impianto elevatore con persona a bordo, l'intervento degli operatori della ditta che gestisce gli impianti elevatori si è verificato alle 11:39. 

L'eccezionalità del guasto ha fatto sì che, per garantire la sicurezza dell'occupante, si procedesse con modalità inusuali estendendo di conseguenza i tempi di estrazione a circa 4 ore. 

Benché si ritenga che l'evento verificatosi debba essere tenuto in seria considerazione, non si ritiene si possano prefigurare rischi o pericoli particolari per gli impianti attualmente in servizio nell'immobile. A tal fine è stata comunque richiesta una verifica ulteriore al manutentore ESA S.r.l. e è stato previsto, oltre al ripristino della funzionalità dell'impianto danneggiato dall'evento in parola, un programma di interventi mirati al miglioramento della sicurezza degli impianti. In esso sono stati previsti interventi relativi ai contatti delle porte di piano per migliorarne la sensibilità in chiusura; il posizionamento di unità di continuità (UPS) per garantire una migliore capacità di recupero della funzionalità in caso di cessazione di fornitura elettrica; miglioramento dell'illuminazione interna; installazione di chiave di manovra di evacuazione per aumentare l'efficacia dell'intervento in emergenza. 

Non è prevista per il momento la sostituzione completa degli impianti elevatori, ma un piano di manutenzione straordinaria che verrà attuato a partire dai prossimi mesi.

Emma Petitti


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