Regione (Archivio)

Coltivazione alberi da frutto, negli ultimi venti anni dimezzata la superficie coltivata; Foti: 'Emergenza vera, portare la questione al tavolo nazionale'

Data: 22/08/2017
Numero: 5144
Soggetto: Assemblea

premesso che; - 

risulta da dati recentemente diffusi dalle organizzazioni agricole che, dal 1994 a oggi, la superficie destinata alle colture arboree in Regione si è pressoché dimezzata, passando da 99.438 a 57.559 ettari; 

nei fatti, l'Emilia Romagna ha perso quasi il 43% dei frutteti nonostante sia migliorata la produttività per ettaro. Nel dettaglio: la superficie coltivata a pesche è crollata da 20.988 a 6.106 ettari e quella a nettarine da 17.728 a 8.563; la pericoltura ha ridotto di quasi 10.000 ettari gli impianti (ridimensionando le coltivazioni da 30.715 a 20.095 ettari) e la melicoltura si è ridotta addirittura da 11.733 ettari a 4.821; 

le condizioni atmosferiche di quest'anno - che molti ritengono eccezionali, ma che altri in ambito scientifico collegano al cambio delle condizioni climatiche e, quindi, di probabile ciclica ripetizione - hanno influito negativamente sui costi di produzione della frutta, determinati principalmente dall'aggravio delle spese sostenute dai produttori per l'energia elettrica. Lo conferma una nota diffusa da Confagricoltura Emilia - Romagna, nella quale si legge: «l'irrigazione di soccorso è costata 5 centesimi in più al chilo e non è bastata perché la pianta ha sofferto comunque delle ondate di calore. Così il calibro raccolto è risultato lontano dallo standard valorizzato dal mercato e richiesto dal consumatore>;

per il prossimo mese di settembre risulta convocato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il tavolo nazionale ortofrutticolo ed è auspicabile che in quell'occasione sia affrontata anche la questione relativa alla superficie destinata alle colture arboree che, come sopra detto, risulta negli ultimi venti anni dimezzata in EmiliaRomagna. Al riguardo, il presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna, Gianni Tosi, ha dichiarato: ;

impegna il Presidente della Giunta Regionale

ad assumere ogni utile iniziativa affinché, in occasione della convocazione del predetto tavolo nazionale, sia affrontato anche il tema della riduzione in Emilia-Romagna della superficie destinata alle colture arboree, richiedendo al Governo l'assunzione di idonei provvedimenti, anche di carattere legislativo, volti a contrastare ed impedire l'ulteriore diffondersi di un fenomeno che ha assunto dimensioni oltremodo preoccupanti.

Tommaso Foti

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