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Legge di Bilancio - Governo 'in fuga' dalla Camera dei Deputati

Data: 28/12/2021
Numero: 621
Soggetto: Camera dei Deputati

Disegno di legge: S. 2448 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (Approvato dal Senato) (A.C. 3424); Nota di variazioni al Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (A.C. 3424/I)

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TOMMASO FOTI (FDI). Buonasera, Presidente. Non le sfuggirà, anzi lei ne ha avuto prova diretta, che questa legge di bilancio è affrontata dalla Camera dei deputati in un modo vergognoso (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Io non so cosa direbbero i colleghi dirimpettai se, anziché essere forza di maggioranza, forza di Governo, fossero forza di opposizione in quest'Aula. Lo dico perché, signor Presidente, io non posso dimenticare che in passato - e a mio avviso con fondatezza, al di là dell'esito, poi, e della decisione della Corte costituzionale - vi sono stati dei senatori che hanno ricorso alla detta Corte in relazione ai tempi ristretti - ristrettissimi - in cui si sono sviluppati, allora, i lavori dell'approvazione della legge di bilancio. Ora, vorrei ricordare che in alcune Commissioni i pareri sono stati espressi ieri; in un paio d'ore si è liquidato l'esame di un provvedimento che impegna alcuni miliardi di euro di spesa (e lo dico in relazione alle spese di competenza delle singole Commissioni, una delle quali è la VIII). Ma, signor Presidente, che le regole del gioco possano essere stravolte - come sono state stravolte - in un modo inopinato, non ci sorprende più di tanto; che però il primo a stravolgerle sia il Presidente della Camera, questo non ci sta proprio (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Questo Regolamento prevede - certo - l'eccezione a dei limiti di esame da parte di un ramo del Parlamento ben precisi e, quindi, ci sta che il Presidente della Camera, nella sua valutazione personale, possa anche ritenere di dover restringere i tempi di discussione rispetto a quanto previsto dal Regolamento in ragione ordinaria; tuttavia, mi sia consentito di dirle, signor Presidente, che oggi - lei ne è testimone - in Commissione bilancio, in pochi, pochissimi casi si è potuto esaminare qualche emendamento. Infatti, in una seduta convocata per le ore 9, fino alle ore 10,20 non si è avuta neanche la contezza di quali emendamenti fossero ritenuti o meno effettivamente ammissibili in ragione dei ricorsi presentati, per i quali - udite, udite - vi erano ben 40 minuti di tempo a disposizione. Dato che alcune questioni costituiscono precedente, vorrei qui ribadire a nome del gruppo di Fratelli d'Italia la più ferma opposizione per il fatto che, come un plotone d'esecuzione, si siano ritenuti inammissibili emendamenti perfettamente ammissibili, pregiudicandone quindi la possibile discussione e il possibile esame da parte di quest'Aula (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Ciò che è più grave però è che, al di là della comunicazione ufficiosa dei tempi a disposizione in termini di contingentamento, signor Presidente, il gruppo Fratelli d'Italia da ieri ha chiesto al Presidente della Camera, così come abitualmente succede in tutti gli esami delle leggi di bilancio, l'allargamento dei tempi…

PRESIDENTE. Concluda.

TOMMASO FOTI (FDI). …ma, ad ora, non abbiamo ancora avuto risposta ed inizia la discussione generale, per la quale, pure, abbiamo chiesto l'allargamento dei tempi (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Ci si impone di comunicare prima quali siano i deputati di Fratelli d'Italia che intendono intervenire, senza neppure sapere se abbiamo a disposizione l'ora che ci è stata assegnata informalmente, oppure se abbiamo a disposizione un tempo maggiore per il quale poterci ovviamente organizzare. Io penso che un modo di procedere di questo tipo faccia più schifo che pena (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia) e sotto questo profilo ha tutta la nostra opposizione, che eserciteremo qui e fuori di qui (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia)! 

PRESIDENTE. Deputato Foti, la ringrazio per il suo intervento; del resto, insomma, le difficoltà sono palesi. La Presidenza si riserva di fornire una risposta a breve. Intanto, incardiniamo il provvedimento, perché ha comunque posto diverse problematiche, quindi ci attrezziamo per documentarci e poter essere precisi nelle argomentazioni che riguardano il suo interpello.

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PRESIDENTE. Prendo atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire successivamente. Sono debitore di una risposta all'onorevole Foti con riferimento alla richiesta di ampliamento dei tempi a disposizione del gruppo Fratelli d'Italia per l'esame del provvedimento. Le comunico, onorevole Foti, che il Presidente della Camera ha concesso un aumento dei tempi per la discussione generale del 50 per cento rispetto a quanto originariamente previsto. Sarà, invece, valutata, nel momento in cui si dovrà passare a tale fase, la richiesta di ampliamento dei tempi a disposizione del gruppo Fratelli d'Italia riferita al seguito dell'esame del provvedimento. È iscritto a parlare il deputato Lupi. Ne ha facoltà.

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TOMMASO FOTI (FDI). Grazie, signor Presidente. Signor Presidente del Consiglio che non c'è, signor Ministro dell'Economia che non c'è, signor Ministro della Transizione ecologica che non c'è, signor Ministro delle Infrastrutture che non c'è, signor Ministro della Cultura che non c'è, non vado avanti, signor Ministro D'Incà, che c'è, per chiedere ogni volta la fiducia (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia), questa non è una legge qualsiasi, questa è la legge di bilancio e mai come questa volta la Camera è stata umiliata da una procedura, nell'esame della stessa, che non ha precedenti. Vede, Ministro D'Incà, lei che ha il compito di avere i rapporti con il Parlamento, ma dovrebbe avere rapporti anche col suo Governo; spieghi al Presidente Draghi che questa non è una Camera a sua disposizione (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Proprio per questa ragione, con lo spirito che ci ha contraddistinto, perché non c'è stato un minuto di ostruzionismo da parte nostra, anche perché sulla legge di bilancio è impossibile poter procedere con l'ostruzionismo e poiché questa fiducia non è posta tanto per sbarazzarsi degli emendamenti dell'opposizione, quanto per impedire le divisioni nella vostra sbrindellata maggioranza, noi chiediamo, almeno questo consentitecelo, che il Presidente Draghi venga in quest'Aula. Scelga lui il momento, visto che non ha neppure il tempo per venire a fare il question time come Presidente del Consiglio (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia), cosa che il Regolamento prevede e che sistematicamente disattende. Almeno in occasione del disegno di legge di bilancio venga in quest'Aula, si scusi (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia) a nome del Governo per i ritardi con cui questo ramo del Parlamento ha potuto esaminare - o non esaminare, perché questo è il punto - il disegno di legge e faccia un appello all'opposizione perché la stessa consenta l'approvazione di un documento, evitando quello che potrebbe essere l'esercizio provvisorio. Noi glielo chiediamo formalmente: chiediamo la presenza del Presidente Draghi, perché non è possibile che tutto il Governo (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia) praticamente sia rimasto in fuga durante l'esame di questo disegno di legge di bilancio in questo ramo del Parlamento! Dopodiché, l'augurio è che veramente questa sia l'ultima legge di bilancio di questo Parlamento e che, finalmente, si possa dare la parola a quegli italiani che vi spazzeranno via (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia - Deputati del gruppo Fratelli d'Italia scandiscono: Elezioni, elezioni!).

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