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Foti vede il dominio: la Fondazione e' del Pd - Reggi: bere di meno...

Data: 22/06/2022

BALLOTTAGGIO L'APPELLO DEL DEPUTATO DI FDI

«Nei fatti il Pd comanda la Fondazione di Piacenza». Così dice il deputato Foti di Fratelli d'Italia in un appello agli elettori che paventa un possibile dominio della sinistra se vincesse Tarasconi. Il presidente della Fondazione, Reggi, che fu sindaco dal 2002 al 2012, commenta così: «Mi si chiede cosa direi? Di bere di meno»

E' stata per prima la sindaca Patrizia Barbieri, nel confronto a "Libertà" di lunedì, a evocare la tesi di "disegni politici" esterni. Ieri ha ripreso il concetto Tommaso Foti su Facebook. Un post in cui, nell'invitare a votare per la sindaca uscente al ballottaggio, il deputato di Fratelli d'Italia ha illustrato quelli che a suo avviso sarebbero i rischi di «concentrazione di potere» in caso di vittoria della candidata Katia Tarasconi. «Se vince Tarasconi la farà da padrone il Partito democratico - scrive Foti -. Se vince Barbieri - invece - la maggioranza dei consiglieri apparterrà alla sua lista civica. Già questo dovrebbe indurre i piacentini - a partire da quelli che al primo turno non hanno votato non proni al Partito democratico a recarsi in massa alle urne il 26 giugno. Se vince Tarasconi, inoltre, anche un altro ente locale - la Provincia - passa nelle mani del Pd. Nei fatti con il Pd che comanda la Fondazione di Piacenza, il Comune di Piacenza e l'amministrazione provinciale si consegna al partito di De Micheli e Bonaccini la più grande concentrazione di potere politicoamministrativo mai registrata a Piacenza. Davvero screzi e antipatie valgono tutto questo? Davvero coloro che amano Piacenza sono disposti a pagare un siffatto prezzo? C'è una sola ragione che precluda al popolo del centrodestra, dopo la divisione del primo turno, di riunirsi, almeno idealmente, e quindi sostenere compatto Patrizia Barbieri?». Il riferimento di Foti al "Pd che comanda la Fondazione di Piacenza" è un'evidente allusione al curriculum di Roberto Reggi, sindaco di Piacenza per due mandati (dal 2002 al 2012) e esponente, in quella veste, appunto del Pd. Un anno fa Reggi è diventato presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ente che per statuto deve essere gestito salvaguardandone l'indipendenza dai partiti. "Libertà" ha chiesto a Reggi se aveva qualcosa da dire a proposito dell'affermazione del deputato di Fratelli d'Italia. La sua risposta testuale è stata la seguente: «Di bere di meno». Un modo caustico di negare categoricamente che la sua gestione dell'ente di via S. Eufemia possa essere catalogata con la targa di un partito (al quale, per la cronaca, non è più iscritto dal 2018).

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