Lettere aperte al quotidiano Libertà
MOTIVAZIONI LEVANTE
Foti cerca consensi
ma elude la verità
●Egregio direttore,
capisco che il deputato Tommaso Foti cerchi in ogni modo di incrementare il consenso politico-elettorale del proprio partito Fratelli d'Italia anche "lisciando il pelo" (come si suol dire) ai piacentini, lamentando la "lesa piacentinità", a proposito della recente sentenza sulla caserma Levante della magistrata Fiammetta Modica,
laddove si accenna ai "poteri vischiosi di
Piacenza". Anche il deputato Foti, come
moltissimi suoi colleghi di altri partiti, cerca il successo politico immediato, a tutti i
costi. Sta di fatto, però, che, sia pure in un
modo inusuale, la giudice Modica (a cui
va tutta la mia solidarietà, per quel poco
che importa) ha soltanto rilevato ciò che
che è sotto gli occhi di tutti, quanto a opportunismo e menefreghismo, affarismo
e indifferenza etica, malaffare politico, conformismo e perbenismo. Altro che "insinuazioni e pregiudizi", altro che mettere in
discussione le "radicate connessioni con
il crimine sommerso" o certi rapporti tra
illegalità e poteri istituzionali. Dimentichiamo forse chi presiedeva il Consiglio
comunale piacentino sino a non molto
tempo fa?
Non si fa il bene di una comunità valorizzandone soltanto i pregi e assecondandone o sottovalutandone i peggiori vizi e difetti, ma soppesandone pure le piaghe e i
mali esistenti. Questo finalmente dovrebbe capire una politica non rivolta alla bassa cucina politico-elettorale, ma davvero
lungimirante e accorta, al servizio dei cittadini.
Franco Toscani
Piacenza
REAZIONI ALLA GIUDICE
Dimenticavo
a Piacenza si vota
●Egregio direttore,
me n'ero dimenticato. Poi, leggendo i titoli che riportano le reazioni della sindaca candidata sindaca di Piacenza e dell'On.
Foti alle parole della giudice Fiammetta
Modica riguardo i fatti della caserma Levante, mi è venuto in mente che tra poco
a Piacenza si voterà.
Guido Guasconi
Borgonovo