Per il parlamentare piacentino c'è un problema nel magazzino regionale. Sarebbe dovuto al nuovo sistema Gaac
«La situazione sanitaria in Emilia Romagna è gravissima e si prospetta di fatto il rischio di una interruzione di pubblico servizio nell'inerzia totale del presidente Bonaccini e nel silenzio assordante della Schlein che non interviene su una situazione così delicata ». Lo sostiene il parlamentare piacentino Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. La questione sollevata da Foti, che ha rivolto un'interrogazione al ministro della Salute Orazio Schillaci, «è un problema di gestione del "magazzino farmaci", dovuto probabilmente al passaggio a un nuovo sistema applicativo informativo Gaac». « Rischia di andare in tilt - afferma il deputato - il funzionamento delle aziende sanitarie di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza che il magazzino rifornisce. Come evidenziato dal comitato dei direttori amministrativi dell'Area Vasta Emilia Nord del servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna si crea un problema serio per lo svolgimento delle attività sanitarie». Foti prosegue così: « In sintesi, le conseguenze del malfunzionamento sono ritardi nella consegna dei farmaci e disallineamento nelle scorte. Ma andando avanti così si rischia di compromettere il buon funzionamento di interi reparti ospedalieri; di aggravare ulteriormente la situazione già difficile delle liste d'attesa e, cosa ancor più grave, di incidere sulla possibilità di effettuare interventi chirurgici». «Comprendiamo che Bonaccini abbia già le valigie pronte - prosegue Foti alludendo al "trasloco" del presidente della Regione al Parlamento europeo - ma chiediamo che batta un colpo per porre fine ad una situazione che reca grave pregiudizio alla sanità emiliano-romagnola». «E' possibile che Schlein non sappia davvero nulla di quanto accade - domanda polemicamente il capogruppo di FdI - e che nessun cittadino o responsabile Ausl l'abbia informata, considerato il ruolo di vicepresidente della giunta regionale ricoperto per anni? Quanto sta accadendo è gravissimo ». Il 1° luglio Foti aveva già presentato al ministro della Salute una interrogazione in merito. Cinquemila metri quadrati di alta tecnologia, innovazione nella gestione dei prodotti, basso impatto ambientale. Il magazzino farmaceutico centralizzato dell'Area Vasta Emilia Nord (in sigla Aven) ha sede a Reggio Emilia ed è stato inaugurato nel 2013 dall'allora ministro Graziano Delrio e dall'allora presidente della Regione Vasco Errani. Nel febbraio scorso un consigliere della Lega a Parma aveva lanciato l'allarme per i ritardi nelle forniture dei farmaci e dei dispositivi medicali alle Ausl del Parmense.
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