Il parlamentare si confronta con Cancelleri su rotonde, parcheggio a Cisiano e pericoli
Che otto rotonde in undici chilometri possano essere sovrabbondanti, nella variante Rivergaro-Cernusca sulla futura Statale 45, è opinione parecchio diffusa tra i cittadini, filo rosso che unisce l'alta e la
bassa valle, e che è stato raccolto
dal deputato Tommaso Foti perché
arrivasse fino a Roma e avesse già
una prima risposta dal ministero,
considerato che c'è tempo fino al
20 dicembre per presentare osservazioni al progetto. «Per quanto sia
del tutto favorevole al cantiere di
ammodernamento della Statale 45
nel tratto tra Rivergaro e Cernusca,
e anzi spero si apra il prima possibile essendo l'esigenza avvertita fin
dal secolo scorso, ritengo sia indispensabile che Anas ascolti anche
la voce dei sindaci della valle che
ben conoscono il territorio interessato», ha rimarcato il parlamentare Foti, di Fratelli d'Italia, nel corso
dello svolgimento di un'interrogazione al riguardo. Rispondendo a
Foti, il viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, ha
espresso rassicurazioni su alcune
criticità rappresentate dai sindaci
della Valtrebbia: «In particolare potrebbero trovare ottimizzazione in
sede esecutiva la maggiorazione di
superficie di un'area destinata a
parcheggio in località Cisiano; alcune migliorie nell'abitato di Quadrelli; un miglior collegamento in
località Cernusca, in prossimità
dell'intersezione per l'abitato di
Dolgo; il miglioramento dell'intersezione fra la Statale 45 e la Provinciale 40». Foti, pur esprimendo parziale soddisfazione per la disponibilità alle modifiche da parte del
rappresentante del governo, ha evidenziato come «occorra interrogarsi sulla opportunità o meno di
dislocare 8 rotatorie in soli 11 chilometri, con particolare riferimento al tratto di strada che interessa il
comune di Rivergaro. Penso sia opportuno svolgere gli approfondimenti necessari al fine di valutare
se, in alcuni casi, non siano più opportune e funzionali altre modalità di intervento».
Libertà