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Cimitero Militare polacco di Montecassino; incredibile avere concesso di celebrare una ricorrenza sovietica nel Sacrario

Data: 28/06/2021
Numero: 5-06330 / Interrogazione a risposta in commissione
Soggetto: MINISTRO DELLA DIFESA
Data Risposta: -

Per sapere – premesso che: 

il Cimitero militare polacco di Montecassino, costruito negli anni 1944/1946 presso « La Valle della Morte », nei pressi dell'Abbazia, custodisce le salme di 1.072 soldati polacchi caduti nella Battaglia di Montecassino, oltre le ceneri del generale Wladyslaw Anders, comandante del 2° Corpo morto in emigrazione a Londra e quelle della moglie, Irena Renata Anders; 

il cimitero venne costruito dai soldati del 2° Corpo, con l'aiuto di muratori italiani, con la direzione tecnica dell'ingegner Tadeusz Muszyński, su progetto degli architetti Waclaw Hryniewicz e Jerzy Skolimowski; 

il 2° Korpus Polski, un'unità dell'Esercito polacco dipendente dal Governo Polacco in esilio durante la Seconda Guerra dal 1943 al 1947, raggruppava unità polacche combattenti con gli Alleati in ogni teatro bellico. La 3a divisione fanteria « Carpazi » venne formata in Medio Oriente da unità polacche combattenti in Egitto e a Tobruk, oltre quelle provenienti dall'esercito Polacco nell'Est, evacuato dall'Urss attraverso il corridoio persiano. La sua costituzione era modellata sull'Allied Forces Act britannico che permetteva alle unità alleate del Governo Polacco in esilio, di raggrupparsi in un unico Corpo; 

il cimitero è custodito dal Consiglio per la Tutela della Memoria dei Combattimenti e del Martirio. A seguito dell'accordo sulle sepolture di Guerra, sottoscritto a Roma il 30 marzo 2012 tra il Governo italiano e il Governo della Repubblica di Polonia, risulta vigilato dal Commissario generale per le onoranze ai caduti del Ministero della difesa; 

il 13 giugno 2021, su https://www.cassinonotizie. com/ è riportato: « Delegazione bielorussa al cimitero polacco: scoppia la polemica ». Sta facendo discutere il post pubblicato sulla pagina Muzeum Montecassino, il canale social gestito dalla Fondazione del Museo Memoriale del Secondo Corpo D'Armata Polacco in Italia dopo la visita di una delegazione Bielorussa. ... « Oggi il Cimitero Polacco di Montecassino è stato letteralmente "profanato" da una delegazione del dittatore bielorusso Lukashenko. Sono state deposte corone di fiori con i colori e gli stemmi della Bielorussia sovietica con tanto di falce e martello per celebrare l'ottantesimo anniversario dell'inizio della "Grande Guerra Patriottica": 22 giugno 1941. Ad accompagnare la delegazione il Sindaco di Cassino, Enzo Salera, e funzionari del Comune. Una sola parola viene in mente: vergogna »; 

nel Cimitero polacco di Montecassino sono ospitate le salme di soli soldati polacchi. Alcuni provenivano dalle regioni orientali della Polonia invase dall'Armata Rossa nel 1939. Nella Polonia occupata dai sovietici, le persone considerate ostili alla sovietizzazione furono deportate nei « campi di lavoro rieducativi » dell'Urss, i famigerati Gulag. Finita la guerra, l'Urss s'appropriò anche delle regioni orientali della Polonia occupate dalla Germania. Ciò spiega perché, su molte lapidi del cimitero di Montecassino, appaiono località di nascita dei caduti che, oggi, si trovano in Bielorussia, la qual cosa non significa che quei caduti fossero bielorussi, dato che quelle località prima della guerra appartenevano alla Polonia; 

i polacchi caduti a Montecassino per la libertà e la democrazia della Polonia nei confini del 1939, mai avrebbero voluto che nel loro Sacrario si celebrasse la vittoria dell'Unione sovietica, che per loro ha significato la perdita di quella libertà per cui avevano dato la vita. Dopo la guerra, infatti, molti reduci del 2° Corpo furono costretti all'esilio e chi tornò alle proprie case nella ex Polonia, divenuta Bielorussia sovietica, fu deportato in Siberia –: 

se il Governo sia a conoscenza delle celebrazioni effettuate il 13 giugno 2021 dalle autorità bielorusse insieme al sindaco di Cassino al Cimitero Militare Polacco di Montecassino, in onore della « Grande Guerra Patriottica bielorussa »; 

quali siano le ragioni che hanno consentito di celebrare ricorrenze sovietiche nel Cimitero polacco di Montecassino.

Interrogazione sottoscritta dai parlamentari: Foti, Deidda, Ferro e Galantino.

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Rassegna Stampa

TommasoFoti
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