Rassegna Stampa

Clausola sociale nei bandi l'opposizione va all'attacco

Data: 25/11/2020

Non solo la commissione 5 Antimafia, anche la 3 Welfare nel mirino delle minoranze che chiedono la convocazione di una seduta per «chiarire gli orientamenti del Comune sull'applicazione della clausola sociale», cioè il mantenimento dei lavoratori in caso di appalti di servizi in cui cambia il gestore. L'opposizione evidenzia da parte della maggioranza di centrodestra «affermazioni tra loro «contrastanti». Vengono citati i consiglieri di Fdi quando hanno di recente definito «grave il mancato rispetto della clausola sociale per i lavoratori di Spazio 4». E poi una frase della sindaca Barbieri nel 2018 sempre su Spazio 4: «Nessuno disconosce il ruolo della clausola ma i lavoratori vanno tutelati tutti, anche quelli che con il nuovo bando hanno l'opportunità di entrare nel mondo del lavoro». «Diversamente si corre il rischio di ingessare la vita comunale», faceva eco Tommaso Foti (Fdi) sempre nel 2018. E ancora, nel 2020, Stefano Cavalli (Lega) secondo cui «la garanzia dei livelli occupazionali è un valore da contemperare con la libertà di impresa e la facoltà di organizzare il servizio in modo efficiente e coerente con la proprio organizzazione produttiva».

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