Rassegna Stampa

Elezioni, Cortemaggiore ancora al palo girandola di nomi ma nessun candidato

Data: 24/07/2021

Nel centrodestra non si trova l'accordo sul timoniere targato Lega. Lista civica: sfida su programmi non derby pro o contro qualcuno

Le prossime consultazioni elettorali, che decideranno chi guiderà il paese per i prossimi cinque anni, sono ormai imminenti ma, a differenza di altri Comuni, a Cortemaggiore non è ancora stato ufficializzato nessun candidato sindaco. Gabriele Girometta, l'attuale primo cittadino, non potrà più candidarsi essendo già al suo secondo mandato, e la sua successione sta diventando più laboriosa del previsto. I gruppi che al momento si dovrebbero contendere la vittoria sono due, quello di centrodestra, politico e con i simboli dei tre partiti principali di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, e una lista civica, "La Corte che cambia", che si è già esposta con alcune iniziative e che è sostenuta da un elettorato in gran parte di centrosinistra. Nessun candidato ma alcuni nomi vengono chiacchierati o, meglio dire, sussurrati, sotto i portici del centro. Alcuni per il Centrodestra sono Luigi Merli, Alice Marcotti, Mario Fantini. Altri accostati al centrosinistra sono Francesco Colombi, Irene Fittavolini, Simona Rossi, ma altri nomi a sorpresa potrebbero uscire nei prossimi giorni. «Il nostro gruppo lavora da tempo alla costruzione di un'alternativa di governo locale - hanno dichiarato i responsabili di "La Corte che cambia" -. Pur con i limiti della pandemia, abbiamo già affrontato i nodi che impediscono al paese di crescere e abbiamo fatto un'analisi approfondita delle criticità e delle potenzialità che la prossima amministrazione dovrà gestire. Utilizzando le piattaforme social abbiamo sviluppato i temi più complessi ed abbiamo sottoposto ai cittadini un questionario che ci permettesse di orientare la nostra analisi verso le esigenze più concrete e quotidiane; il percorso, condotto da un gruppo giovane e coeso, ha fatto emergere temi annosi e mai affrontati con la necessaria decisione e sta dando forma al programma da sottoporre al voto dei cittadini i cui punti prioritari possono essere riassunti in ambiente e lavoro, scuola, commercio ed associazionismo. Il lavoro di gruppo e lo scambio assiduo sui contenuti - prosegue "La Corte che cambia" - sta dando forma alla proposta di candidatura che troverà nel candidato sindaco la sua espressione unificante; lontani dalle pressioni politiche esterne, dai veti incrociati e dalle ambizioni personali contiamo di dare presto ai Magiostrini una proposta efficace per il futuro del paese. Come ad ogni elezione, la spasmodica ricerca del nome del candidato fa passare in secondo piano la vera essenza della competizione: mettere a confronto le diverse visioni del futuro della comunità e degli strumenti che si intendono utilizzare per raggiungere l'obiettivo evitando che tutto si esaurisca in un derby pro o contro qualcuno». Per il Centrodestra la situazione, seppur in via di definizione, sembra essere più ingarbugliata. La Lega, che vanta il maggior numero di preferenze, come da accordi precedenti, dovrebbe esprimere il candidato sindaco, ma non sembra trovare, con alcuni alleati, la condivisione sul nome da candidare. «Noi ci saremo e metteremo i nostri rappresentanti a disposizione della comunità - ha detto Luigi Merli, assessore uscente e referente della Lega provinciale -. Continueremo a lavorare per far crescere Cortemaggiore in ogni ambito». Gabriele Girometta, sindaco e referente per Forza Italia sul territorio piacentino, ha dichiarato: «Siamo coscienti che il prossimo sindaco sarà della Lega. All'interno della coalizione dovremo scegliere tutti assieme tra una rosa di candidati. Se ci sarà invece una imposizione, decideremo come muoverci, ma certamente non faremo azioni lesive nei confronti del Centrodestra». Tommaso Foti, parlamentare e riferimento per Fratelli d'Italia, ha voluto smorzare ogni discussione dichiarando: «Ero, sono e resterò sempre a favore dell'unità del Centrodestra. La politica prevalga sui personalismi e il buon senso sui cattivi pensieri». La data delle elezioni non è ancora stata decisa, ma si pensa che possa essere il 10 e l'11 ottobre prossimi.

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