Nel centrodestra non si trova l'accordo sul timoniere targato Lega. Lista civica: sfida su programmi non derby pro o contro qualcuno
Le prossime consultazioni elettorali, che decideranno chi guiderà
il paese per i prossimi cinque anni,
sono ormai imminenti ma, a differenza di altri Comuni, a Cortemaggiore non è ancora stato ufficializzato nessun candidato sindaco. Gabriele Girometta, l'attuale primo cittadino, non potrà più candidarsi essendo già al suo secondo mandato,
e la sua successione sta diventando
più laboriosa del previsto. I gruppi
che al momento si dovrebbero contendere la vittoria sono due, quello
di centrodestra, politico e con i simboli dei tre partiti principali di Lega,
Forza Italia e Fratelli d'Italia, e una
lista civica, "La Corte che cambia",
che si è già esposta con alcune iniziative e che è sostenuta da un elettorato in gran parte di centrosinistra.
Nessun candidato ma alcuni nomi
vengono chiacchierati o, meglio dire, sussurrati, sotto i portici del centro. Alcuni per il Centrodestra sono
Luigi Merli, Alice Marcotti, Mario
Fantini. Altri accostati al centrosinistra sono Francesco Colombi, Irene
Fittavolini, Simona Rossi, ma altri
nomi a sorpresa potrebbero uscire
nei prossimi giorni.
«Il nostro gruppo lavora da tempo
alla costruzione di un'alternativa di
governo locale - hanno dichiarato i
responsabili di "La Corte che cambia" -. Pur con i limiti della pandemia, abbiamo già affrontato i nodi
che impediscono al paese di crescere e abbiamo fatto un'analisi approfondita delle criticità e delle potenzialità che la prossima amministrazione dovrà gestire. Utilizzando le
piattaforme social abbiamo sviluppato i temi più complessi ed abbiamo sottoposto ai cittadini un questionario che ci permettesse di
orientare la nostra analisi verso le esigenze più concrete e quotidiane;
il percorso, condotto da un gruppo
giovane e coeso, ha fatto emergere
temi annosi e mai affrontati con la
necessaria decisione e sta dando
forma al programma da sottoporre
al voto dei cittadini i cui punti prioritari possono essere riassunti in
ambiente e lavoro, scuola, commercio ed associazionismo. Il lavoro di
gruppo e lo scambio assiduo sui
contenuti - prosegue "La Corte che
cambia" - sta dando forma alla proposta di candidatura che troverà nel candidato sindaco la sua espressione unificante; lontani dalle pressioni politiche esterne, dai veti incrociati e dalle ambizioni personali
contiamo di dare presto ai Magiostrini una proposta efficace per il futuro del paese. Come ad ogni elezione, la spasmodica ricerca del nome
del candidato fa passare in secondo
piano la vera essenza della competizione: mettere a confronto le diverse visioni del futuro della comunità
e degli strumenti che si intendono
utilizzare per raggiungere l'obiettivo evitando che tutto si esaurisca in
un derby pro o contro qualcuno».
Per il Centrodestra la situazione,
seppur in via di definizione, sembra
essere più ingarbugliata. La Lega,
che vanta il maggior numero di preferenze, come da accordi precedenti, dovrebbe esprimere il candidato
sindaco, ma non sembra trovare,
con alcuni alleati, la condivisione
sul nome da candidare. «Noi ci saremo e metteremo i nostri rappresentanti a disposizione della comunità - ha detto Luigi Merli, assessore uscente e referente della Lega provinciale -. Continueremo a lavorare
per far crescere Cortemaggiore in
ogni ambito». Gabriele Girometta,
sindaco e referente per Forza Italia
sul territorio piacentino, ha dichiarato: «Siamo coscienti che il prossimo sindaco sarà della Lega. All'interno della coalizione dovremo scegliere tutti assieme tra una rosa di
candidati. Se ci sarà invece una imposizione, decideremo come muoverci, ma certamente non faremo
azioni lesive nei confronti del Centrodestra». Tommaso Foti, parlamentare e riferimento per Fratelli
d'Italia, ha voluto smorzare ogni discussione dichiarando: «Ero, sono
e resterò sempre a favore dell'unità
del Centrodestra. La politica prevalga sui personalismi e il buon senso
sui cattivi pensieri». La data delle
elezioni non è ancora stata decisa,
ma si pensa che possa essere il 10 e
l'11 ottobre prossimi.
Libertà