Rassegna Stampa

'E' giunto il tempo di cambiare il colore della nostra Regione'

Data: 27/07/2024

Tagliaferri (FdI) illustra l'attività svolta in consiglio regionale con l'occhio sulle prossime elezioni in programma a novembre

«Questa regione è ora che cambi colore, speriamo si tinga presto di blu, porteremo la nostra esperienza a servizio della collettività per avere una Regione Emilia Romagna più ancorata alle esigenze dei cittadini ». Inquadra già il futuro prossimo Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, mettendo sotto la lente le elezioni anticipate in programma a novembre che si giocheranno sulla sfida fra Elena Ugolini, candidata del centrodestra, e Michele de Pascale, scelto dal Pd.

Tagliaferri, che sarà candidato, conta sull'attività svolta nella consigliatura che si chiude. Ieri, alla presenza di Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, ha illustrato il lavoro compiuto. Partendo da un numero: « In questi anni ho fatto un migliaio di atti ispettivi».

Sanità

Comincia dalla politica sanitaria. «Sotto questo profilo la politica di Bonaccini ha stufato - dice Tagliaferri - è necessario avere un ospedale nuovo in tempi brevi, occorre poi non depotenziare la sanità territoriale, come si sta facendo togliendo i pronto soccorso. Per questo mi sono opposto alla riforma dell'emergenza-urgenza, che promuove i Cau, e allo smantellamento dei punti di primo intervento come quello di Fiorenzuola o al depotenziamento dell'ospedale di Castelsangiovanni. Mi sono battuto per i presidi sanitari in Appennino: dal medico h24 a Farini alla Guardia medica di Ottone e Ferriere».

Infrastrutture

«Un territorio attrae investimenti se ha infrastrutture adeguate» afferma Tagliaferri. «Per questo sono stato il primo a battermi per la riattivazione della tratta ferroviaria fra Piacenza e Cremona e per i pendolari di Cadeo e Pontenure».

Agroalimentare

«Ho più volte posto l'attenzione sulla peste suina - dice il consigliere c'è poca attenzione al mondo venatorio. Quest'ultimo avrebbe aiutato a risolvere per tempo la questione, come accaduto in altre regioni».

«Falso ambientalismo»

Tagliaferri parla di un ambientalismo, per così dire, di maniera, da parte della giunta Bonaccini. «C'è il tema del dissesto idrogeologico - dice - che ha visto la giunta regionale schiava delle posizioni ambientaliste del consiglio, con la scarsa attenzione alla prevenzione, compreso il periodo in cui Elly Schlein è stata vicepresidente».

Elezioni anticipate

Tommaso Foti interviene sottolineando che «la consigliatura si chiude prima della scadenza naturale». «Una cosa - afferma - di cui si parla poco. Bisogna far sapere che si vota in anticipo perché il "compagno" Bonaccini sarebbe rimasto senza poltrone, quindi gli hanno offerto quella di Bruxelles». « Anche a Tagliaferri non è mancata la possibilità di una candidatura che lo portasse a una fase successiva del suo percorso politico, ma ha scelto di mantenere l'impegno con l'elettorato»


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