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Cantiere Regionali le mosse dei partiti - Il sindaco Gandolfi conteso tra FdI e FI

Data: 22/07/2024

Le segreterie al lavoro per comporre i listini. La scelta di Rancan e il match tra gli azzurri e il Carroccio. Nuova corsa elettorale per Gazzolo?

Le corse a perdifiato di Matteo Salvini da Piacenza a Rimini convinto che, sì, quella fosse la volta buona per ribaltare la regione "rossa" per eccellenza. L'irruzione nella campagna elettorale del movimento delle "sardine" di Mattia Santori (c'era chi sosteneva sarebbero durate...), Pd e 5 stelle litigiosissimi, incapaci di trovare un'intesa nonostante le nozze a Palazzo Chigi, i toni della contesa mai così velenosi.

Quelle del 26 gennaio 2020 furono certamente le elezioni Regionali più accese: non a caso si parlò di test nazionale per il governo Conte II, detto "giallo-rosso" per la maggioranza Pd-5 Stelle. Le rivinse Stefano Bonaccini e tanti saluti a tutti. Sarà perché in mezzo c'è passata una pandemia e si sono aperte due guerre, ma sembra un secolo fa. E invece di anni ne sono passati solo quattro e mezzo e tra poco si rivota. Data delle elezioni, 17 e 18 novembre prossimi. Addirittura un'elezione anticipata dovuta alle dimissioni di Bonaccini appena eletto all'Europarlamento. A distanza di quattro mesi l'impressione è che non saranno elezioni altrettanto sentite, ma staremo a vedere (quanto giocherà la partita delle autonomie?). Al momento i candidati in lizza a raccogliere il testimone di Bonaccini sono due: Michele De Pascale (Pd) per il centrosinistra e Elena Ugolini, figura civica che ha appena incassato il sostegno del centrodestra. Motori accesi nei partiti per comporre il listino a quattro. Si devono scegliere i quattro candidati, due uomini e due donne. Per il collegio piacentino sono disponibili tre seggi nell'assemblea di viale Aldo Moro.

Il puzzle FdI

Chi sembra aver ormai composto il puzzle è Fratelli d'Italia. Data per assodata la ricandidatura del consigliere regionale uscente Giancarlo Tagliaferri (indicato come favorito per il terzo mandato nel caso, come pare, scattasse per FdI solo un seggio), il partito di Giorgia Meloni ha già risolto la questione delle quote rosa: le due candidate saranno la consigliera comunale Sara Soresi e l'ex assessora comunale Erika Opizzi (si dice che farà il ticket con Tagliaferri). La prima ha sciolto le riserve nei giorni scorsi (potrebbe essere un test per una eventuale candidatura a sindaca nel 2027?), per la seconda è un ritorno sul palcoscenico politico dopo alcuni anni di assenza. All'appello manca il quarto uomo. FdI potrebbe voler pescare nel civismo, tuttavia risulta che abbia fatto un sondaggio con Romeo Gandolfi. Il sindaco di Fiorenzuola, da mesi ormai lontano dalla Lega, non sarebbe però solo corteggiato dal partito del leader Tommaso Foti. A corteggiarlo ci sarebbe anche Forza Italia che potrebbe presentarsi ai nastri di partenza con l'ottimismo di chi da mesi vede costantemente crescere il proprio consenso. Quella degli azzurri non sarà una corsa di bandiera, ma per ottenere il massimo dei risultati sia che scatti il seggio (improbabile) sia che non scatti, forte anche del sostegno dei Liberali. Per questo anche le candidature vanno studiate bene. Un no-me quasi certo è quello di Gianluca Argellati, appena rieletto alla guida di Vigolzone. Per le due donne circolano i nomi di Alice Marcotti, ex vicesindaca di Cortemaggiore, e Paola Galvani, sindaca di Rottofreno. All'interno del centrodestra, così come alle Europee, il match è tra Forza Italia e Lega.

Rancan, quale collegio?

Per questo a livello strategico gli azzurri cercano di capire anche le intenzioni dell'uomo forte del Carroccio, Matteo Rancan. Nonostante alcuni tentennamenti, l'attuale capogruppo leghista in Regione quasi certamente si ricandiderà. Resta da capire in quale collegio: qui a Piacenza, dove viste le attuali percentuali leghiste le speranze di essere rieletto sono ridotte al lumicino, oppure, come si dice, a Bologna? La Lega del segretario Luca Zandonella sta riflettendo. Discorso Rancan a parte, si ricandiderà Stefano Cavalli (appena rientrato dopo le dimissioni di Valentina Stragliati). Lavori in corso sulle figure femminili. Un pensiero lo si sarebbe fatto su Giada Ferrari, nonostante la giovane età già una certezza per il Carroccio, che ha già dimostrato di avere stoffa da vendere ed è appena entrata in consiglio a Castello.

Gazzolo no stop

Nel centrosinistra riflettori sul Pd, il partito perno. Quasi certamente saranno candidati gli ex sindaci Lodovico Albasi (Travo) e Luca Quintavalla (Castelvetro). Campagna elettorale no stop per Paola Gazzolo, la presidente del consiglio comunale già reduce dalla candidatura alle Europee. Per l'altro ruolo di donna si parla di Giulia Piroli. Da sondare anche le volontà dell'attuale consigliera Benedetta Scagnelli (appena subentrata a Gianluigi Molinari). Lavori in corso anche nel Movimento 5 stelle: il 25 luglio a Piacenza è in programma un'assemblea con i coordinatori regionali. In quella sede saranno proposte le candidature.

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