Rassegna Stampa

Aggressioni agli studenti. A Firenze c'e' un altro caso

Data: 20/02/2023

Sono due gli episodi di violenza nei confronti di liceali da parte di esponenti di Azione studentesca

L'aggressione ad un gruppo di studenti da parte di giovani di Azione Studentesca davanti al liceo Michelangiolo di Firenze non sarebbe un episodio isolato: un fatto simile sarebbe successo nei giorni precedenti davanti a un altro liceo fiorentino, il Pascoli. Un copione con molte similitudini, e in questo caso sarebbero state anche brandite delle cinghie ma senza sfociare in violenze. Alle 8 del mattino di giovedì alcuni ragazzi di Azione Studentesca svolgono un volantinaggio poco distante dall'ingresso del liceo, in viale Don Minzoni. Alcuni studenti si avvicinano, dicono loro qualcosa, ed è allora, stando alle testimonianze, che un gruppo, con cappucci calati sulla fronte, appare all'improvviso e si toglie la cintura dai pantaloni iniziando a brandirle mentre i ragazzi, spaventati, si rifugiano nell'androne della scuola. Fuori, esce anche una professoressa che si mette di mezzo per proteggere i suoi studenti ed evitare che succeda il peggio. A confermare l'episodio la dirigente del liceo Maria Maddalena Erman. «Abbiamo subito chiamato la Digos e i carabinieri - spiega - le indagini sono in corso. Ma quando ho saputo di quanto accaduto al liceo Michelangiolo non ho potuto fare a meno di notare la triste somiglianza con quanto successo nella nostra scuola». Il mattino seguente, aggiunge, «abbiamo trovato sulla parete all'ingresso della scuola alcune scritte inneggianti al fascismo. In ogni caso per tutti e due gli episodi ho presentato denuncia». È intanto annunciata in città per domani, alle 18 ai giardini di viale Malta, una manifestazione studentesca, con corteo, «contro le aggressione fasciste del Pascoli e del Michelangiolo perpetrate dai giovani di Fdi». Sull'ultima aggressione resta acceso il dibattito politico con Pd e sinistra che chiedono al Governo, al centrodestra, e alla premier Meloni di prendere posizione e condannare i fatti. I senatori toscani del Pd Silvio Franceschelli, Dario Parrini e Ylenia Zambito sottolineano come «a 24 ore dall'accaduto, Giorgia Meloni e i maggiori dirigenti nazionali di Fdi non hanno ancora rilasciato una dichiarazione di condanna», e annunciano un'interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi. Anche il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni annuncia un'interrogazione ai ministri Piantesodi e Valditara ed esorta «la destra e la presidente Meloni ad avere il coraggio di recidere i legami con i fan della parte peggiore della storia italiana ». Ma per il capogruppo Fdi alla Camera Tommaso Foti «episodi di violenza politica sono sempre da condannare al netto di quella che sarà la dinamica da accertare. L'auspicio è che tutto ciò rimanga circoscritto a questo liceo». A livello fiorentino il capogruppo Fdi in Consiglio regionale Francesco Torselli osserva: «FdI e i suoi movimenti giovanili rifiutano la violenza come forma di manifestazione politica e condannano apertamente qualsivoglia aggressione o intimidazione, ovunque arrivino».

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